Servizio Civile di Nicotera, la cittadina tirrenica culla delle clementine e del miele. Proposto un progetto per le scuole.

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Nicotera culla delle clementine, nonché, ricca di antiche mielerie dove si producono diverse tipologie di miele, acacia, castagno, arancio, eucalipto e millefiori. Sono le conclusioni di una ricerca portata avanti dai giovani del Servizio civile nazionale che opera, da giugno 2016, a palazzo Convento. I sei volontari, Rita La Rosa, Assuntina La Malfa, Albino Larocca, Clemente Desiderato, Vincenzo Arcuri e Francesco Luca Mangialardo, nell’ambito del “Piano italiano Garanzia giovani”, stanno portando avanti il progetto “Cultura, colori e sapori di Nicotera” con un obiettivo primario, la “promozione turistica a sfondo culturale, in particolare il recupero e la valorizzazione di beni storici, artistici, ambientali immediatamente fruibili e quella dei prodotti tipici strettamente correlati alla vocazione dell’area geografica d’appartenenza”. I sei giovani, per articolare e dare forma al progetto, hanno programmato, coinvolgendo alunni e docenti delle scuole dell’istituto Comprensivo “A. Pagano” del dirigente scolastico Marisa Piro, l’iniziativa “Mangiare è bene, mangiarci è meglio” promuovendo, appunto, i due prodotti  tipici del territorio nicoterese. Attraverso lezioni interattive i volontari hanno informato le giovani generazioni nicoteresi sui benefici e il diverso utilizzo dei due prodotti biologici. Gli alunni hanno appreso, così, che la coltivazione delle clementine si è diffusa in Calabria negli anni ’50 dove avrebbero trovato il loro habitat naturale dopo l’arrivo in Italia, intorno agli anni ’30, direttamente dall’Algeria. Il clima mite e regolare riesce, infatti, ad esaltare le caratteristiche qualitative estrinseche ed intrinseche del frutto che, solo in Calabria, giunge a maturazione molto precocemente, ai primi di ottobre. Sono prodotte in gran parte della regione, ma con una maggiore concentrazione nella zona di pianura e, soprattutto, a Nicotera. Rita La Rosa ha spiegato le diverse proprietà benefiche e le differenti destinazioni d’uso di questa qualità di mandarino, compresa la cosmesi per la preparazione di lozioni tonificanti e maschere per la pelle.
I ragazzi delle scuole sono stati colpiti ed interessati anche dalle proprietà del miele, il cosiddetto “cibo degli dei”, approfondendo l’argomento sul suo utilizzo non solo culinario, ma anche a livello curativo e della cosmesi. Le diverse proprietà benefiche del miele, hanno incuriosito gli alunni, infatti è indicato per l’infanzia in quanto favorisce la fissazione dei sali minerali nell’organismo umano, è antisettico, antinfiammatorio, sedativo per la gola e contro l’eccitazione nervosa e l’insonnia, riduce le allergie, aiuta a digerire e dimagrire. Gli alunni delle diverse scuole del Comprensivo sono stati, inoltre, coinvolti nella stesura di un tema attraverso il quale dovranno sottolineare le proprietà e i benefici dei due prodotti. Il migliore sarà pubblicato nel mensile redatto dai giovani del Servizio civile.

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