L’11 giugno i cittadini di 14 comuni del Vibonese saranno chiamati a rinnovare i loro consigli comunali. Pertanto tra poco più di un mese dovranno essere ultimate le liste elettorali.
La sfida più importante è ovviamente quella di Pizzo calabro dove il sindaco uscente Gianluca Callipo (sostenuto da PD, Sinistra e segmenti del centro moderato) dovrà vedersela con una “vecchia volpe” della politica nostrana cioè l’ex sindaco ed ex consigliere regionale Antonio Borrello che ha annunciato la propria discesa in campo con una lista civica e con la new entry la docente Carmen Manduca, candidata dal Movimento 5 stelle. incerta invece la partecipazione di una quarta lista espressione del centrodestra a cui – secondo alcune indiscrezioni – starebbe lavorando Tony Burgisano.
A Ionadi, invece, si parla con insistenza di un ritorno nell’agone politico di Nazzareno Fialà, una “voce” che gira ma che attende ancora delle conferme ufficiali. Ricordiamo che questo comune torna al voto dopo l’implosione della maggioranza che sosteneva il sindaco Caterina Signoretta.
A Stefanaconi, a contendersi la poltrona di primo cittadino dovrebbero essere l’avvocato Salvatore Solano con una lista civica a forte connotazione giovanile e l’attuale consigliere comunale Nicola Carullo.
A San Nicola da Crissa l’uscente Giuseppe Condello tenta il bis contrastato dal consigliere di opposizione Alberto Imeneo e – forse – anche da una terza lista con a capo Leonardo Martino.
A Filandari invece – dopo la traumatica fine della legislatura a seguito della spaccatura nella maggioranza che sosteneva il sindaco Vincenzo Pizzuto a contendersi la poltrona di sindaco potrebbero essere Giancarlo Ravese e l’ex capogruppo di minoranza Rita Fuduli.
Giochi quasi fatti invece ad Arena dove a sfidare l’uscente Antonino Schinella sarà Giovanni Cosentino, ex ispettore del Commissariato di Polizia di Serra San Bruno.
Sfida a due anche a Vazzano dove pare che l’ex sindaco Vincenzo Massa proverà a tornare a palazzo comunale “detronizzando” il sindaco in carica Domenico Villì.
Queste le prime notizie anche se i giochi sono ancora lungi dall’essere fatti e mancano poi notizie certe dagli altri otto centri interessati al voto.