L’Istituto Demoskopica ha di recente realizzato un “indice di apertura del sistema politico delle regioni italiane” prendendo in esame quattro indicatori e cioè: a): la partecipazione elettorale; b) la partecipazione politica dei cittadini stessi; c) la presenza delle donne negli enti locali e d) la presenza dei giovani negli enti locali stessi.
Per quanto riguarda la partecipzione politica la regione che si è posta in testa alla classifica è la Basilicata mentre la Lombardia e l’Emilia Romagna risultano in testa rispettivamente per la partecipazione elettorale e la presenza di donne negli enti locali. Su questi ultimi due “fronti” – rovescio della medaglia – la Calabria è risultata purtroppo ultima.
Nel primo caso infatti se la partcipazione al voto dei lombardi sfiora l’otaneta per cento (76.8%), in Calabria si arriva ad un poco lusinghiero (53.9%), mentre sul fronte della rappresentanza femminile se, appunto, l’Emilia Romagna reghistra una quota del 37% di amministratrici presenti nel sistema della rappresentanza locale sul versante opposto, nella nostra regione, le amministratrici sono appena il 23.9% del totale – cioè 1.267 su un totale di 5.295 rappresentanti di entrambi i sessi.
L’unica nota positiva è che il sistema della rappresentanza locale calabrese conta il maggior numero di amministratori junior: ben 1.979 su 5.295 gli under 40 che ricoprono una carica istituzionale all’interno della Regione o dei Comuni., io che ne fa la regione, con la rappresentanza amministrativa più giovane di tutta la penisola.