Era il simbolo del benvenuto al rientro dei padri domenicani nel convento sorianese dopo la loro mancanza di ben due secoli e mezzo. E oggi ritorna a nuova vita. Stiamo parlando del “Calvario dei Domenicani” manufatto costruito negli anni ’40 del secolo scorso con il contributo di tutti i sorianesi.
L’intervento di riqualificazione ha riguardato il consolidamento della struttura, una nuova tinteggiatura con colori più adatti ad un sito di questa tipologia e l’installazione di una preziosa scultura in marmo a tutto tondo a grandezza naturale opera dello scultore romano Pino Schiti.
Un intervento annunciato dal primo cittadino sorianese Francesco Bartone per il quale l’intervento si è necessario in quanto il Calvario stesso si presentava fortemente degradato con problemi anche strutturali e nel corso del tempo, era stato invaso dalle sterpaglie.