Con deliberazione n. 21 del 13 aprile scorso, la Commissione straordinaria che regge le sorti di Palazzo Convento ha approvato il piano al diritto allo studio 2017/2018. Il Piano Comunale diritto allo studio – lo ricordiamo – è lo strumento programmatico di tutte le attività e le iniziative a favore degli studenti delle scuole comunali ed è relativo alla realizzazione dei servizi collettivi (mensa, trasporto, fornitura libri di testo, servizi per gli alunni diversamente abili) e i comuni hanno l’obbligo di trasmetterlo alla Regione di appartenenza entro il 30 aprile di ogni anno.
Il Piano è poi anche una fotografia della popolazione scolastica che quest’anno risulta essere composta da 923 alunni così ripartiti: a) Istituto Comprensivo Statale “ A. Pagano” (436 alunni); 2
Istituto Omnicomprensivo Liceo Classico “ B. Vinci” (373 alunni) Scuola Materna Paritaria “Giocolandia” (72 alunni) e Scuola Materna Paritaria “ Scardamaglia- Longo” (42 alunni).
Una popolazione scolastica che quindi subisce anch’essa il calo demografico della popolazione cittadina visto che nel piano approvato quattro anni fa – delibera n. 27/2013 – la popolazione scolastica era di 1058 unità. Una perdita quindi di 135 unità in un quadriennio.
Nel piano si chiedono inoltre alla Regione alcuni finanziamenti. Il primo è per l’acquisto di un nuovo autobus. Attualmente infatti, questo Comune possiede n. 2 scuolabus uno tg AEO45NX immatricolato nell’anno 1995 e l’altro targato BH830YK acquistato nel 2001 e ambedue sono da considerarsi obsoleti e versano in condizioni precarie, infatti necessitano periodicamente di manutenzione ordinaria e straordinaria, con conseguenti fermi tecnici che recano disservizio all’utenza e con notevole aggravio al già risicato bilancio comunale.
Nel piano sono poi inclusi le richieste di finanziamento per due progetti educativi pervenuti dalla Scuola Materna Paritaria “Giocolandia” (“Gioco e Psicomotricità” per 30.000 euro di spesa) e Scuola Materna Paritaria “S. Longo” (Piccolo mouse” per complessivi 9000 euro di spesa).
Confermato ovviamente il servizio mensa a favore degli alunni delle scuole materne, della scuola elementare e media di I grado, il cui pagamento verrà effettuato mediante l’acquisto di blocchetti- buoni pasto le cui matrici vengono consegnate giornalmente al personale incaricato dalla ditta vincitrice della gara d’appalto per la refezione scolastica. Il blocchetto mensa costerà all’utente € 13,50 ma gli alunni portatori di handicap usufruiranno gratuitamente della mensa. Il contributo assegnato dalla Regione è rivolto agli alunni frequentanti le suddette scuole ed è determinato sulla base del parametro di € 0,20 ad alunno per un massimo di 180 giorni all’anno.
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