Palazzetto dello Sport di Badia, qui sembra tutto fermo!

Nessun commento Share:

Come già annunciato da Mediterraneinews.it è stato approvato dalla commissione straordinaria, Adolfo Valente, Michela Fabio e Nicola Auricchio, il regolamento elaborato dall’ufficio tecnico che disciplinerà la gestione e l’utilizzo del palazzetto comunale sito nella frazione di Badia. Il campo polivalente, “Oasi sport gioventù”, il cui progetto rientra nel Pon “Sicurezza per lo sviluppo”- “Io gioco legale”, è stato finanziato dal Ministero dell’Interno per un importo di circa 500mila euro.

Il documento prevede l’assegnazione degli spazi a società che praticano discipline sportive proprie della tipologia dell’impianto, quindi, pallavolo e basket. Il Comune potrà provvedere, inoltre, all’assegnazione della struttura, su richiesta, a scuole presenti sul territorio comunale, società o gruppi per attività motoria a favore di disabili e anziani e alla cittadinanza per lo svolgimento di attività ricreative sociali.

Non nasconde l’interesse sul palazzetto la Volley Club Nicotera anche in seguito alla convenzione firmata, a suo tempo, tra Fipav, comitato provinciale, gestore del palazzetto e Ministero, accordo indispensabile per poter avviare la pratica, ma, soprattutto, per il fatto che da oltre trent’anni la società nicoterese attende un impianto di gioco adeguato omologabile per le gare regionali.

Circa dieci giorni fa, uno dei commissari che reggono le sorti del Comune, Nicola Auricchio, aveva annunciato, nel corso dell’incontro con don Francesco Vardè e le realtà ecclesiali cittadine, che sarebbe stata solo una questione di giorni per poter assistere all’inaugurazione dell’agognata struttura che tanto è attesa dagli sportivi nicoteresi.

Eppure, ancora oggi, il palazzetto si presenterebbe quello dei mesi scorsi. Nulla sembra essere cambiato da quando, a metà novembre 2016, a causa degli esterni non ultimati con i necessari lavori di pavimentazione, il campo è stato circondato dall’acqua che è, addirittura, entrata all’interno della struttura dopo aver pressato sul tendone. Un calamità annunciata in quanto i lavori non erano ultimati, anche perché mancavano oltre agli interni, ancora oggi assenti, lavori esterni e tutte le necessarie attrezzature, al momento inesistenti. Considerate tali carenze l’impianto sportivo, a tutt’oggi, non sarebbe stato neanche collaudato, elemento necessario per poter stipulare la convenzione e avviare le regolari procedure di affidamento della struttura. Unica novità è l’alta vegetazione che ormai circonda inesorabilmente il campo polivalente.

La realizzazione del palazzetto, dopo anni di illusioni e promesse mai concretizzate (ancora brucia la deliberazione dell’allora commissario straordinario, Mario Ciclosi il quale, nel febbraio 2014, stabilì che, in considerazione della situazione economica-finanziaria dell’Ente, le somme derivanti dai mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti e con l’istituto per il Credito sportivo che dovevano servire per realizzare il palazzetto dello sport in località Madonna della Scala, sarebbero state destinate prioritariamente alle due finalità principali della Provincia: edilizia scolastica e viabilità), rappresenterebbe  una conquista per tutti gli amanti dello sport. La città avrebbe, finalmente, uno spazio di aggregazione sociale. Eppure i lavori avviati a giugno 2016 che prevedono oltre alla struttura, spogliatoi per squadre e arbitri, docce e tutti i servizi necessari, sembravano poter finalmente veder realizzato nell’immediato il desiderio di tanti sportivi che avrebbero potuto vivere i loro momenti di sport in una struttura costruita appositamente per loro, ma che, forse, dovranno attendere più di qualche giorno.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Vibo Valentia, arrestato 22enne, continuava a perseguitare l’ex compagna

Next Article

Vive la France…

You may also like