Sembra non essersi pace per la cosidetta “questione idrica” che interessa molti centri del vibonese.
Questa volta è toccato al primo cittadino della città capoluogo Elio Costa emettere un ordinanza – la n. 20/2017 – che vieta l’utilizzo dell’acqua per uso umano nella frazione Vibo Marina a seguito della nota ricevuta da parte del Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia con la quale si comunicava al comune che i prelievi effettuati, l’11 maggio scorso, alle fontanine ubicate sul molo Proserpina, sul molo Bengasi e in via Roma avevano evidenziato la presenza di quantità di “ferro” superiori ai limiti consentiti.
Il sindaco pertanto preso atto di questa nota emetteva l’ordinanza in questione “a scopo cautelare – si legge nella stessa disponibile sul sito istituzionale dell’ente – e in attesa che vengano individuate ed eliminate la cause che stanno determinando tale inconveniente”. disponendo altresì di “non utilizzare l’acqua per uso alimentare, il lavaggio degli alimenti, l’igiene orale, il lavaggio stoviglie o utensili da cucina, il lavaggio di apparecchiature sanitarie e oggetti per l’infanzia, ecc.
L’acqua potrà invece essere utilizzata per la pulizia della casa, per il funzionamento degli impianti sanitari e per l’igiene della persona.
