Si svolgerà domani la terza edizione dei “Giochi di quartiere”. Promossa dall’associazione no-profit “Cambia…Menti” che opera da tre anni sul territorio organizzando eventi di aggregazione sociale per tutte le età con lo scopo di arricchire un “comune povero di iniziative dove, soprattutto i giovani, sono costretti a spostarsi pur di trovare attività ricreative e di svago”, la manifestazione propone una vera e propria “battaglia” tra rioni cittadini.
Quest’anno parteciperanno 12 team, che si sfideranno in una serie di giochi, tiro alla fune, percorsi ad 
ostacoli o comunque giochi di squadra che mirano a far stare insieme grandi e piccini, creando un senso di appartenenza e di unione. “Il paese ha risposto benissimo e con grande entusiasmo già dalla prima edizione dei giochi invogliandoci a riproporli di anno in anno – affermano i volontari dell’associazione –. È stato molto emozionante vedere persone vicine di casa che non avevano rapporti di amicizia, instaurare legami forti solo per il senso di unione che dà appartenere allo stesso quartiere, giocando e vincendo insieme”.
Ogni squadra e quartiere possiede un colore ed uno stendardo da esibire nella parata inaugurale che si tiene ogni anno all’apertura dei giochi. Lo stendardo ed il colore mirano a dare un segno identificativo che serve anche a distinguere la provenienza dei vari concorrenti.
Coinvolte anche le frazioni, Mandaradoni, Caroni, Badia, Motta Filocastro e San Nicola, nonché i rioni storici di Limbadi, Vignola, Torre, Pignara, Monteverde, Addolorata. “Ogni partecipante versa una quota che viene poi reinvestita totalmente nell’organizzazione di nuovi eventi – dichiarano i componenti –. Tutti hanno dimostrato un’incredibile voglia di partecipare che ci ha stupiti e 
commossi. Limbadi è vivo e pieno di persone che amano il paese e le proprie origini spesso infangate da avvenimenti che poco hanno a che vedere con l’onestà della maggior parte dei cittadini”.
I membri dell’associazione “Cambia…Menti”, Giuseppe Moisè, Rosalia Morreale, Gaetano Spasari, Rosaria Tripaldi, Adele Castagna, Graziella Castagna, Chiara Contartese, Ylenia Luzza, Enrico Furchì, Nicola Orfanó, Emanuela Corso ed Antonio Corsaro, sono tutti ragazzi che prestano completa attività di volontariato dedicando il proprio tempo ed energie per risvegliare il “sociale” di cui tanto si sente parlare, ma al quale pochi veramente si interessano nell’atto pratico. L’associazione ha già organizzato altre manifestazioni, da raccolte fondi a concerti musicali, fino anche al “Faló di Natale” in piazza Marconi, evento molto apprezzato dalla comunità.
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