La Rambla (vedi mappa) è uno dei luoghi più emblematici della città catalana di Barcellona, frequentatissimo tutto l’anno sia da turisti sia dagli abitanti del luogo, e ha nomi diversi nei suoi diversi tratti, per cui a volte è chiamata al plurale Les Rambles in catalano e Las Ramblas in castigliano. La parola rambla deriva dall’arabo raml (sabbia) e designa, come in altre città spagnole, una strada ricavata da un corso d’acqua asciutto, interrato o coperto. Nel bene e nel male le Ramblas riassumono la vivacità e l’originalità di Barcellona stessa.
Ebbene su questo luogo di spensieratezza e divertimento oggi, purtroppo, si è verificato quello che per gli organi di sicurezza spagnoli, appare sempre più, col passare dei minuti, come l’ennesimo attacco terroristico.
Un furgone infatti ha travolto diverse persone. Il conducente – secondo quanto riferito dalla polizia catalana – ha abbandonato il veicolo e sarebbe fuggito a piedi. Assieme a lui, riferisce il quotidiano spagnolo “La Vanguardia” vi sarebbe anche un altro uomo. Arrestato l’uomo che ha affittato il mezzo con cui è stato compiuto l’attacco.
I feriti – al momento – sarebbero una ottantina (di cui 15 gravi) e i morti almeno tredici, ma si teme che il numero possa aumentare. Il viale è stato transennato ed evacuato dalla polizia locale prontamente accorsa sul posto assieme ai mezzi di soccorso. Panico anche tra i numerosi clienti che affollavano i tantissimi negozi di questa zona della capitale catalana.
Secondo le prime ricostruzioni, il furgone sarebbe salito sulla parte centrale del viale e si sarebbe poi schiantato, a tutta velocità, contro una edicola dopo aver investito diversi passanti. Una ragazza italiana presente sul posto ha raccontato ai media tutta la tragica sequenza dell’avvenimento.
Pare che la CIA (Central Intellignece Agency) avesse avvisato i servizi di sicurezza spagnoli della possibilità che si verificassero attentati sul suolo iberico.
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