Papillo: “Il Festival Leggere&Scrivere è ormai l’evento culturale più importante del vibonese.

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“Dal nove al 14 ottobre Vibo sarà nuovamente la capitale regionale della cultura con l’atteso arrivo del “TopeaFestival Leggere&Scrivere”, kermesse letteraria che, grazie al Sistema bibliotecario vibonese, da sei anni è diventato un appuntamento intellettuale immancabile per tutti gli amanti della cultura in ogni sua forma”.

E’ questo l’incipit della nota del Sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo nella quale si legge: “Musica, attualità, enogastronomia, religione, politica, meridionalismo, poesia, legalità, accoglienza, beni culturali, astronomia, ambiente, sociologia, mafia e antimafia, storia, demografia e spopolamento, diritto, giornalismo, cinema, teatro, geografia, tradizioni, arte, narrativa, europeismo: non c’è davvero ambito che il “Tropeafestival” non affronti, con l’obbiettivo di stimolare ed incuriosire i partecipanti, pungolando il loro interesse ed accrescendo il loro sapere. Come sempre un ringraziamento va ai direttori artistici dell’iniziativa, Gilberto Floriani e Maria Teresa Marzano, che, attraverso il festival, regalano ai cittadini vibonesi e calabresi un importante ed elevato momento di riflessione e confronto”.

“Un grazie a loro anche per la stima nei miei confronti, avendomi voluto tra gli ospiti in un appuntamento su “Matera 2019” previsto nel pomeriggio della giornata d’esordio. Quasi 150 eventi, per una media di una ventina al giorno, vedranno coinvolti centinaia di ospiti, chiamati a discutere sugli argomenti più vari ed interessanti o ad esibire le loro doti nella miriade di ambiti e settori che l’arte e la cultura possono esprimere. Ce n’è quindi veramente per tutti i gusti e per soddisfare ogni tipo di interesse – concludfe il primo cittadino di Gerocarne – cui il variegato universo intellettuale umano possa protendere. Si tratta di un’iniziativa preziosa ed irrinunciabile, che dà lustro, decoro e visibilità non solo alla città capoluogo ma a tutto il territorio provinciale, che da oltre un lustro può fregiarsi ed andar fiero di questo finissimo progetto formativo cui nessuno può mancare di partecipare”.

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