Un contributo che testimonia ancora una volta sia l’attivismo dell’amministrazione comunale di Soriano Calabro guidata dal sindaco Francesco Bartone che il fatto che questa città abbia fatto della cultura uno dei suoi punti di forza, come progetto di crescita e di sviluppo.
Stiamo parlando dello stanziamento di 30 mila euro da parte della regione per “Calabria e Calabresi nella letteratura Contemporanea” il festival che si tiene proprio a Soriano calabro, che si svolge annualmente presso l’istituto della Biblioteca Calabrese e che vede protagonisti accademici e studiosi con seminari, convegni, mostre, studi sulla letteratura contemporanea, laboratori coordinati e programmati dal prof. Vito Teti, studioso calabrese di fama mondiale.
Quest’anno il festival prevede un premio dedicato all’antropologia di studi sul mezzogiorno d’Italia con particolare riguardo alla Calabria.
“Un vasto panorama dunque, dichiara il sindaco Francesco Bartone che è anche direttore dell’Istituto – che contribuirà molto non solo a promuovere scrittori e artisti calabresi ma anche far conoscere e porre all’attenzione giovani intellettuali e scrittori che si notano soprattutto nel panorama nazionale con loro nuovi linguaggi espressivi“.
Corrado Alvaro dunque ma anche Francesco Perri, Raul Maria De Angelis, Domenico Cara, Mario La Cava, Leonida Rèpaci, Saverio Strati, Antonio Altomonte, Pietro Armocida, Francesco Russo, Sharo Gambino, Franco Costabile, Virgilio Lilli tra quelli che non ci sono più e i viventi Carmine Abate, Mimmo Gangemi, Pierfranco Bruni, Dante Maffia, Santo Giofrè, Domenico Dara, Sonia Serazzi e altri ancora che contribuiranno con i loro lavori alla realizzazione di splendide giornate letterarie che attireranno un qualificato pubblico vivacizzando un borgo come Soriano Calabro dalle cento storie e un nuovo e aperto dibattito culturale della Calabria.
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