L’impianto sportivo, sito sul lungomare, in località San Bruno Melia, è agibile per una capienza effettiva massima di 499 spettatori. Ad autorizzarne l’uso il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Salvatore Restuccia. Dopo più di tre anni dalla sua chiusura, quindi, il campo sportivo cittadino che già da qualche tempo era stato affidato alla società calcistica Acd Joppolese per svolgere gli allenamenti, riapre ufficialmente i battenti ritornando ad essere luogo di aggregazione soprattutto per i giovani joppolesi.
Una lunga storia quella del campo sportivo di Joppolo iniziata nel 2005, quando, al suo interno, sono stati realizzati gli spogliatoi e i servizi igienici. Il secondo intervento di potenziamento e riqualificazione è stato attuato nel 2010, dopo l’accensione di un mutuo sportivo che prevedeva la realizzazione di un impianto di illuminazione, pavimentazione dell’area esterna agli spogliatoi e sistemazione del terreno di gioco. A maggio 2011 veniva rilasciato il certificato di regolare esecuzione dei lavori. Nonostante questi interventi, però, l’impianto sportivo rimaneva privo di certificato di agibilità. A febbraio 2014, durante la gestione della commissione straordinaria, l’impianto è stato chiuso con un provvedimento del responsabile dell’Utc che aveva praticamente posto i sigilli in quanto il campo, di proprietà comunale, mancava appunto, di licenza di agibilità.
A seguito delle continue sollecitazioni da parte della società sportiva locale e per rendere fruibile la struttura, la terna prefettizia dava indirizzo agli uffici Tecnico e Finanziario affinché adottassero tutti i provvedimenti necessari per la soluzione del problema. Ad aprile 2015, facendo seguito al sopralluogo presso la struttura sportiva, si riuniva, presso la Prefettura di Vibo Valentia, la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo per discutere dell’impianto. L’esito dell’incontro, infarcito di prescrizioni da parte dei Vigili del fuoco e dell’Asp di Vibo Valentia, è stato trasmesso alla commissione straordinaria a maggio 2015. A giugno dello stesso anno, acquisiti i pareri favorevoli di Vigili del fuoco, Asp e Coni, la commissione straordinaria ha approvato il progetto esecutivo per realizzare i lavori prescritti per un importo complessivo di 72mila euro derivati dalle economie di un mutuo di 300mila euro acceso dal Comune con l’istituto per il Credito sportivo. A marzo 2016 sono stati appaltati ed avviati i lavori terminati a maggio 2017. In particolare, la consegna dei lavori da parte della ditta esecutrice è avvenuta a giugno 2017, in data 18 e 19 settembre sono stati effettuati lavori di scorticamento del manto erboso del campo sportivo da parte di una ditta altamente specializzata. Il 2 ottobre la commissione comunale dei pubblici spettacoli con la presenza dei Vigili del fuoco, dei rappresentanti dell’Azienda sanitaria di Vibo Valentia e del Coni regionale ha espresso parere favorevole per l’agibilità dell’impianto che è stata certificata dal responsabile dell’area tecnica.
Nonostante la chiusura del campo, la locale squadra di calcio in questi anni ha continuato a giocare “girovagando” per i campi dei comuni limitrofi, pagando, con l’aiuto anche di qualche tifoso, le iscrizioni ai campionati e le numerose spese. I dirigenti della società calcistica, nel frattempo, hanno continuato a chiedere incessantemente l’apertura dell’impianto. “L’Acd Joppolese – affermano i dirigenti – per questa stagione parteciperà ancora al campionato di Terza categoria e dopo tre anni e mezzo giocherà finalmente in casa, sul proprio campo, il prossimo 12 novembre contro il Real Fabrizia. Nel frattempo, i ragazzi della squadra stanno continuando ad allenarsi nell’impianto tre volte la settimana”.
