Ammontano a circa 75 milioni di euro le risorse finanziarie dei due bandi del POR Calabria, rivolti a Comuni e Terzo settore, illustrati, oggi, nella sede della Cittadella regionale in un incontro con i rappresentanti delle amministrazioni comunali e del Terzo Settore.
Lo ha comunicato la Regione Calabria con una nota nella quale si apprende che “il bando Social Housing, con una disponibilità finanziaria di circa 65 milioni, è finalizzato all’implementazione di tre azioni dell’asse 9 “Inclusione sociale” che riguardano: il recupero, l’adeguamento sismico e la rifunzionalizzazione di immobili inutilizzati e l’ampliamento, la riqualificazione e l’adeguamento agli standard di settore di strutture già adibite o da adibire a centri diurni per persone con limitata autonomia o a centri per il “Dopo di noi”; il recupero, l’adeguamento sismico e il potenziamento del patrimonio pubblico e di strutture di proprietà dei Comuni, utili ad incrementare la disponibilità di alloggi sociali e di servizi abitativi per categorie fragili; la sperimentazione di modelli innovativi sociali e abitativi attraverso interventi infrastrutturali finalizzati a soddisfare i bisogni abitativi, anche transitori o temporanei, di specifici soggetti-target; l’adeguamento delle infrastrutture e l’introduzione in via sperimentale di tecnologie di assistenza alle persone con difficoltà motorie – dispositivi Ambient Assisted Living – negli edifici residenziali pubblici; l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’introduzione negli edifici residenziali pubblici di tecnologie in grado di rendere più facile la vita domestica delle persone a mobilità ridotta. I beneficiari sono i Comuni calabresi e i Comuni in forma associata nello stesso ambito socio-assistenziale. Il contributo concedibile è pari al 100% delle spese sostenute; il valore massimo è pari a: 1.000.000 di euro (Azione 9.3.5); 1.000.000 di euro per Comuni con più di 10 mila abitanti e di 500.000 di euro per quelli fino a 10 mila abitanti (Azione 9.4.1); 500.000 di euro (Azione 9.4.4)”.
All’incontro hanno preso parte per il Dipartimento lavori pubblici, il dirigente del settore Giuseppe Iiritano, per quello alle infrastrutture, Vincenzo Corvello e la dirigente del Dipartimento programmazione Paola Rizzo ed alcuni esponenti della Fondazione “Housing Sociale”.
“Per quanto riguarda invece il bando rivolto al Terzo Settore, – si legge sempre nella nota diffusa dalla Regione – che intende sostenere gli investimenti delle organizzazioni del privato sociale e del settore no profit volti all’ampliamento o all’attivazione dei servizi di cura agli anziani non autosufficienti e a soggetti adulti con limitazioni nell’autonomia, la disponibilità finanziaria è di circa 9,4 milioni di euro”.
Le domande di partecipazione al bando Social Housing dovranno essere compilate on line, accedendo, previa registrazione, al sito http://www.regione.calabria.it/calabriaeuropa, sottoscritte digitalmente dal Legale Rappresentante dell’Ente e inviate mediante procedura telematica entro le ore 24,00 del 29 novembre 2017. Le domande invece per partecipare al bando peer il potenziamento di strutture per usi socio-educativi e socio-assistenziali inviate mediante procedura telematica a partire dalle ore 12 del 19 Dicembre 2017 alle ore 23.59 del 18 Gennaio 2018.