Inaugurato, dopo circa tre e mezzo dalla sua chiusura per inagibilità, l’impianto sportivo comunale sito sul lungomare della cittadina tirrenica. Il nastro è stato tagliato dal sindaco Carmelo Mazza che con un simbolico calcio al pallone ha consegnato il campo alla cittadinanza.
Presenti per l’occasione, oltre ai consiglieri di maggioranza fra i quali Giovanni Preiti che tanto si è impegnato per 
raggiungere l’agognato obiettivo, il comandante della locale stazione dei Carabinieri, Paolo La Grotteria, il sindaco di Limbadi, Pino Morello, il commissario della Lega Calcio dilettanti delegazione provinciale, Giuseppe Restuccia e il presidente della società calcistica locale, Acd Joppolese, Fabio Zappia con la squadra al completo. Sono stati invitati all’evento, anche il Stefano Tenuta, componente della commissione straordinaria alla quale si deve il recupero delle somme necessarie per l’ultimazione e il collaudo dell’ opera e Alfonsina Lanoce che ha firmato al tempo della gestione straordinaria il progetto esecutivo dei lavori che hanno portato nel 2017 all’agibilità. Ad officiare la cerimonia il parroco Agostino Pugliese che ha benedetto l’impianto.
“Lo sport – afferma il primo cittadino –, nella società odierna, è fondamentale e il campo diventa luogo di aggregazione che unisce, veicola i rapporti umani, spinge i giovani alla socializzazione. Lo sport é anche un potente antidoto contro la criminalità organizzata”.
“Tanti – dichiara Zappia che ha ripercorso il faticoso cammino che ha portato all’inaugurazione del campo– sono stati, in questi anni, i disagi per il continuo peregrinare negli stadi della provincia e le umiliazioni che l’Acd Joppolese e i tifosi hanno dovuto sopportare in questi lunghi anni di attesa, di incomprensioni e di ostracismo da parte di coloro che hanno da sempre dimostrato contrarietà verso la realizzazione del campo. Oggi siamo entusiasti di poter tornare a giocare nel nostro campo”.
Il sindaco ha consegnato, inoltre, un defibrillatore alla squadra, acquistato con la propria indennità di carica. L’evento ha preceduto, dopo tanti anni, la prima gara casalinga nel proprio stadio della squadra locale.
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