Un ciclo di seminari per la conoscenza della letteratura e del teatro calabresi per sviluppare il pensiero critico ed educare alla buona pratica della lettura con il supporto di studiosi e ricercatori.
Stiamo parlando del “Calabria e Calabresi nella letteratura contemporanea Festival” – scritture, musiche e rappresentazioni di un sud del mondo – organizzato dall’Istituto della Biblioteca calabrese di Soriano calabro con il patrocinio della regione Calabria.
Si parte il 23 dicembre alle 16.30, alla sede della Biblioteca calabrese, con la presentazione del volume “Filo doppio, antologie di scritture calabro canadesi” a cura di Francesco Loriggio e Vito Teti. Accompagnamento musicale di Giuliano Macrì e Stefano Teti e letture a cura della compagnia “Scenari visibili”.
Il 30 dicembre alle ore 16.30, presso la sala consiliare comunale si parlerà invece degli “Strumenti musicali della tradizione popolare calabrese”. e lo spettacolo itinerante per le vie del suggestivo centro storico della città del vibonese.
Il 19 gennaio alle ore 16.30 – sempre presso la sala consiliare comunale – lo scrittore e regista Davide Enia sarà il protagonista di un altro evento: “Dall’incontro al testo – il rapporto tra testimonianza orale e parola scritta – come il dialetto diventa testo teatrale, racconto e romanzo”.
Si prosegue il 26 gennaio alle ore 16.30 presso la sala consiliare comunale con “The driver” – in viaggio con Felice Mastroianni e Franco Costabile. Sarà presente la compagnia teatrale “Scenari visibili”, il collettivo di scrittura creativa “Manifest blog” e il gruppo rock “Dissidio”.
Il 10 febbraio alle 16.30, alla sede della Biblioteca calabrese, sarà invece la volta dell’archeologo Francesco Cuteri che relazionerà sul tema “Universi sotterranei” – le miniere di Calabria nei racconti e nelle fonti documentarie”. Accompagnamento musicale di Giuliano Macrì e letture a cura della compagnia “Scenari visibili”.
Il 24 febbraio invece, sempre alla sede della Biblioteca calabrese alle 16.30, l’antropologo Fulvio Librandi interverrà sul tema “La ‘ndrangheta e il suo racconto – letteratura, memoria e vita”.
Il fotografo Salvatore Piermarini sarà il protagonista della giornata del 23 marzo – sempre alla Biblioteca calabrese – ore 16.30 – con l’evento “Misurare il paesaggio . odentificare il ritratto”.
Non poteva inoltre mancare, nella città che ospita un suggestivo Museo del Terremoto una sismologa, Emanuela Guidoboni che il 24 marzo alle 16.30 sempre alla biblioteca calabrese interverrà sul tema “Voci calabresi su testimonianze, interpretazioni e teorie”. Accompagnamento musicale di Giuliano Macrì e letture a cura della compagnia “Scenari visibili”.
Si chiude il 25 marzo alle 16.30 alla Biblioteca calabrese con il semiologo Alberto Gangemi con l’evento sul tema “Sguardo, racconto, discorso – forme della contraddizione nella semiosfera calabrese”.