Primi effetti sulla politica a seguito dell’operazione denominata “Stige” e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro nella quale risultano coinvolti alcuni amministratori pubblici del crotonese.
Il Prefetto di Crotone, Cosima Di Stani – agendo ai sensi dell’art.11 comma 2 del Decreto legislativo 235/2012 – ha disposto la sospensione degli amministratori che sono stati raggiunti da provvedimento cautelare.
Inoltre, il prefetto ha commissariato il Comune di Cirò marina il cui primo cittadino e il cui vicesindaco risultano coinvolti nell’idagine in questione.