Entra in una cartolibreria del centro per fare degli acquisti, ma improvvisamente accusa un malore e s’accascia andando a sbattere con la testa sul pavimento. In suo soccorso interviene prontamente il titolare del negozio, Antonio De Stefano, che prima chiama il 118 e poi, in attesa che arrivi l’ambulanza, si preoccupa di fare arrivare sul posto il medico dell’ambulatorio distrettuale. Per fortuna di A. Z., residente a Joppolo, tanto lo spirito di solidarietà del commerciante che la professionalità della dottoressa Maria Grazia Ferraro, abile nell’intuire le cause del malore del paziente ancora in stato confusionale e a prestargli le cure più appropriate, hanno contribuito a tirarlo fuori da guai più seri. L’episodio è servito a generare rabbia tra i cittadini e riaprire aspre polemiche nei confronti dell’Asp che continua ad ignorare le esigenze della sanità nicoterese. L’ambulanza chiamata con massima sollecitudine è arrivata, infatti, dopo oltre un’ora. A dilatare i tempi dell’intervento il fatto che tanto all’ospedale di Vibo che a quello di Tropea non vi fosse disponibilità di ambulanza. Il mezzo di soccorso è dovuto partire da Soriano arrivando in città con un ritardo che ha generato commenti alquanto critici tra le persone preoccupate per la vita di A.Z.