“O si chiudono le scuole o si mette in sicurezza la strada che noi insegnanti dobbiamo percorrere per raggiungerle”. È l’amaro commento di un gruppo di docenti in servizio presso il plesso scolastico del piccolo centro montano.
A Nardodipace, infatti, nonostante l’impraticabilità delle strade, l’emergenza neve-ghiaccio ed i conseguenti pericoli ai quali è esposto chiunque si avventuri per quelle arterie, le scuole sono rimaste aperte.
“Siamo quasi tutte donne – affermano le docenti, esasperate e stanche dei pericoli, tanto da decidersi a denunciare la grave emergenza -. In questa situazione ci dobbiamo far accompagnare a Nardodipace dai nostri mariti, ma ciò non è sempre possibile, quindi ci avventuriamo da eroine tra ghiaccio e neve. Non sappiamo più a chi rivolgerci per ottenere un rimedio a tale situazione, per ovviare alla quale basterebbe semplicemente un pò di sale o di sabbia. Visto il totale disinteresse al problema da parte delle Province di Vibo Valentia e di Reggio Calabria, nelle cui competenze sembra ricadere la strada in questione, abbiamo segnalato i disagi al Comune chiedendo la chiusura della scuola fino al ripristino della viabilità. Purtroppo, però, non è stata emessa l’ordinanza di chiusura. Teniamo a ringraziare sentitamente la Protezione Civile di Mongiana, unica organizzazione ad intervenire in questo scenario critico”.
Non sono poche, infatti, le insidie che le docenti stanno affrontando per raggiungere il luogo di lavoro, la strada (ex ss 110), sul tratto Mongiana-Nardodipace è una lastra di ghiaccio, le autovetture slittano e sbandano con il rischio di incorrere in qualche grave incidente.
Da diversi giorni, la Protezione Civile di Mongiana che ha come coordinatore il sindaco Bruno Iorfida, si sta prodigando per rimuovere alberi caduti e per soccorrere gli automobilisti bloccati dal ghiaccio. Il responsabile degli interventi Rocco Castauro, i capisquadra Francesco Ciconte e Giuseppe Ierace, nonché i volontari Pasquale Rullo, Cosimino Maiolo, Claudio Iorfida, Domenico Martino, Fernando Alvino, Gianfranco Vallelonga, Vincenzo Emanuele e Pasquale Maiolo stanno lavorando alacremente per ridurre, per quanto sia loro possibile, i rischi sulla Mongiana-monte Pecoraro. Gli interventi della Protezione Civile di Mongiana che ha fornito un mezzo di soccorso, sono coadiuvati dalla Protezione Civile Regionale, con il dirigente Carlo Tansi e il responsabile del volontariato Michele Folino Gallo, .