Una lettera aperta indirizzata ai candidati alle Politiche del prossimo 4 marzo, per evidenziare temi e preoccupazioni della campagna elettorale e invitarli ad un dibattito che si terrà il 22 febbraio 2018, alle ore 17,30 nella sala del Sistema bibliotecario vibonese. A sottoscriverla è Antonio Vecchio, segretario della sezione vibonese del Movimento Federalista Europeo, movimento politico fondato da intellettuali antifascisti nel 1943 attorno alle figure di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, autori del celebre “Manifesto di Ventotene”. <Si profila all’orizzonte – sostiene Antonio Vecchio – lo scontro fra due visioni contrastanti, l’europeismo e il nazionalismo, tra chi vede un futuro di unità, pace e concordia fra i popoli europei e chi, dimentico della storia recente, vorrebbe regredire nello sciovinismo più becero che in passato ha portato a tanti dolorosi avvenimenti. In questo contesto – prosegue – la prossima chiamata alle urne assumerà un peso specifico nettamente maggiore che in passato. Date le dichiarazioni del Presidente della Repubblica Francese, Emmanuel Macron, durante il celebre “Discorso della Sorbona” e, ancor più, del Presidente del Partito Socialdemocratico tedesco, Martin Schulz, ciò che si affaccia sul palcoscenico della politica italiana non è il classico scontro tra le destre e le sinistre quanto, piuttosto, una battaglia tra chi vuole compiere il decisivo passo in avanti per la creazione di un’Europa federale e chi vuole tornare indietro alla ricerca di fallaci miti del passato>.
Per il segretario del Mfe <sarà necessario porre in luce questi temi durante la campagna elettorale> anche perché <se oggi ci fermassimo nel cammino che porta alla costruzione di un’Europa veramente unita rischieremmo di perdere un treno che difficilmente si ripresenterebbe. Il nostro Paese sarebbe condannato a vestire, nella migliore delle ipotesi, un ruolo di secondo piano>. L’Italia, in ogni caso, <non può rimanere in disparte e lasciare la responsabilità del completamento di questo grande progetto ad altri>. Da qui l’invito <a discutere con i cittadini durante la campagna elettorale e, a seguito dell’elezione, nelle opportune sedi, di questi temi>. All’invito di Vecchio hanno risposto positivamente i candidati Bruno Censore (Pd), Fausto De Angelis (Lega), Vincenzo De Filippis (Civica Popolare), Amerigo Fiumara (Potere al popolo), Gian Maria Lebrino ( Lista Insieme), Dalila Nesci (5Stelle), Silvio Primerano (Liberi e Uguali) e Rocco Ruffa (+ Europa). Modererà i lavori Daniele Armellino, dirigente nazione del Mfe.