Le risorse destinate alla scuola calabrese – 280 milioni di euro – dal PON Scuola 2014-2020 costituscono un importante opportunità.
Ad affermarlo è una nota diffusa dall’Ufficio stampa della Regione Calabria nella quale si apprende che tali fondi serviranno “a ridurre il fallimento formativo precoce e la dispersione scolastica, rafforzare gli apprendimenti linguistici, espressivi, relazionali e creativi nonché lo sviluppo delle competenze in lingua madre, lingua straniera, matematica e scienze”
“Il programma operativo nazionale prevede, infatti, – si legge ancora nella nota in questione – due avvisi dedicati rispettivamente a progetti di inclusione sociale e lotta al disagio e all’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico e a progetti di potenziamento delle competenze di base in chiave innovativa.Attraverso il primo bando “Inclusione sociale e lotta al disagio”, a cui sono destinati 130 milioni di euro, il PON Scuola finanzia attività extracurricolari – per un monte totale di 220 ore (6 ore a settimana in più) che consentano di tenere gli istituti scolastici aperti nel pomeriggio, il sabato, nei tempi di vacanza, in luglio e settembre -per riequilibrare e compensare situazioni di svantaggio socio-economico, in zone particolarmente disagiate, nelle aree a rischio e in quelle periferiche”.
“Le scuole statali di ogni ordine e grado – si legge ancora – potranno presentare progetti per laboratori di creatività, musica, arte, scrittura creativa, teatro, educazione alimentare, iniziative per il contrasto alla violenza nei contesti scolastici, ma anche promuovere iniziative per la parità di genere e per la lotta al bullismo e alla discriminazione. È previsto anche un modulo per il coinvolgimento dei genitori e delle famiglie. Le scuole fino a mille studenti potranno ricevere finanziamenti fino a 40mila euro, quelle con più di mille studenti potranno ricevere fino a 45mila euro. Le domande di partecipazione, con i relativi progetti, potranno essere presentate dalle ore 10 del 21 marzo 2018 alle ore 15 del 9 maggio 2018”.
“Ammontano invece a 150 milioni di euro – si legge ancora – le risorse impegnate per il potenziamento delle competenze di base per tutte le scuole del primo e del secondo ciclo, con moduli da 30 o 60 ore, con la possibilità di realizzare moduli di durata inferiore anche nelle scuole dell’infanzia (massimo di 30 ore). Il PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, infatti, con un secondo bando “Competenze di base” punta a rafforzare le competenze di base degli studenti, allo scopo di compensare svantaggi culturali, economici e sociali di contesto, garantendo il riequilibrio territoriale, e ridurre il fenomeno della dispersione scolastica. Alle scuole è richiesto di proporre approcci innovativi che mettano al centro lo studente e i propri bisogni e valorizzino gli stili di apprendimento e lo spirito d’iniziativa per affrontare in maniera efficace e coinvolgente lo sviluppo delle competenze di base. L’obiettivo è rafforzare le competenze di comunicazione in lingua madre e in lingua straniera, quelle logico-matematiche e le competenze di base in campo scientifico. Complessivamente i progetti consentiranno agli istituti un monte di ore aggiuntivo pari a 210 (circa 6 ore in più a settimana) ed i finanziamenti andranno da un minimo di 20mila euro per le scuole dell’infanzia a un massimo di 45mila euro per le scuole del primo e del secondo ciclo. La presentazione delle proposte progettuali potrà essere effettuata dalle ore 10 del 19 marzo 2018 alle ore 15 dell’11 maggio 2018″.