Occupazione in aumento finalmente anche in Calabria. A dirlo è l’Istat nella quarta relazione trimestrale 2017 sull’occupazione in Italia.
“Nel Mezzogiorno la crescita del tasso di occupazione – si legge nel report – interessa tutte le regioni con l’eccezione di Basilicata (-0,8 punti) e Molise (-0,2 punti). Gli incrementi più rilevanti si segnalano in Calabria, Abruzzo e Campania (rispettivamente +1,2, +1,1 e +0,9 punti). Rispetto al 2016 il tasso di disoccupazione si riduce in quasi tutte le regioni, specie in Calabria (-1,6 punti), con l’eccezione di Molise e Campania (nell’ordine +1,8 e +0,6 punti)”.
Tra le province del Mezzogiorno, – si legge ancora – si registrano incrementi pronunciati del tasso di occupazione – tra 2,3 e 4,8 punti – a Vibo Valentia, Caserta, Pescara e nella città metropolitana di Bari. La riduzione più marcata del tasso di occupazione contraddistingue la provincia di Foggia (-2,5 punti). Il tasso di disoccupazione si riduce con maggiore intensità (oltre 3 punti) nelle città metropolitane di Bari e Palermo, e nelle province di Vibo Valentia e Caltanissetta; la crescita è invece pronunciata a Foggia, Enna, Isernia e Trapani (tra 7,9 e 3,1 punti)”.
Buone notizie anche sul fronte delle esportazioni dove sempre L’Istat certifica per la nostra regione un +12.9% dietro il +17.2% del Lazio, ilò+20.4% della Val D’Aosta, il +27.8% della sardegna e il +30.4% della Sicilia.