Docenti e alunni del liceo “Capialbi” di Vibo Valentia hanno mantenuto il loro impegno. Nel corso di una recente visita ai beni confiscati alla ‘ndrangheta per essere trasformati in “Università dell’antimafia”, avevano manifestato la volontà di tenere in quei locali la giornata conclusiva del progetto “Asoc” che punta a far diventare i ragazzi protagonisti nella partecipazione alla vita pubblica del territorio. E così sarà. Domani mattina, infatti, accompagnati dai docenti Donatella Bruni, Domenico Santoro e Assunta Silipo, gli alunni della classe III A, indirizzo economico-sociale, raggiungeranno l’edificio confiscato sito in località “Santa” e, alla presenza delle istituzioni, illustreranno i risultati dei progetti sviluppati nell’ambito del percorso “Asoc”, che, nel nome dell’Europa, porta avanti iniziative per promuovere alti scopi di cittadinanza consapevole.
Nel corso dei lavori, sarà attivato un collegamento Web con Cosenza e Locri e Soverato, ossia le altre sedi “Asoc” cui fanno capo le ventuno scuole calabresi coinvolte nella bella iniziativa, creando una rete virtuale tra tutti i team. I ragazzi del “Capialbi”, per l’edizione 2017-2018 del loro progetto, hanno scelto il nome di “//school4legality” per sottolineare che la loro ricerca, oltre all’inclusione sociale, privilegia la legalità e l’utilizzo dei beni confiscati.