E se Conte sarà l’avvocato del Popolo….chi sarà l’avvocato del Governo? Mha! la promessa dell’incaricato Primo Ministro mi lascia un pò perplesso.Le parole hanno un peso, un significato, richiamano situazioni, creano distinzioni, producono emozioni o sollecitano tristezze o risa…ed ancora tanto tanto tanto. Conte ha sparato alla grande ha parlato al popolo che lo ha portato nel mondo sconosciuto del potere ed ha pensato di farselo amico. Sicuramente ci è riuscito ma…ma…ma. I ma sono tanti.Mi chiedo se il popolo ha messo al Governo Conte….perchè mai dovrebbe averlo come avvocato difensore.?…E poi..perchè mai il popolo dovrebbe essere difeso da un avvocato? quando si guarda alla difesa degli avvocati s’immagina subito un imputato…che debba rispondere di qualche reato.Male dunque un eventuale riferimento all’avvocato in tal senso.Ma peggio sarà se si farà un confronto nella – più congeniale a Conte- versione civilistica.
All’avvocato ci si rivolge per far valere un proprio diritto…ma la decisione spetterà ad un Giudice Terzo che sentirà anche le ragioni dell’altra parte che avrà anch’essa un avvocato. Ed allora? Il Presidente del Consiglio deve fare altro mestiere. Sono le Camere a rappresentare i cittadini e ad Esse spetta rappresentare la piena sovranità del popolo, nei limiti della Legge.Il Governo è il Potere esecutivo…non è il popolo nè il suo difensore.Lasciamo queste espressioni ai Masaniello di turno ed alle loro fantasie. Noi tutti dobbiamo solo essere seri.

Le cronache finanziarie ci dicono che in un mese i risparmiatori italiani – sull’onda delle incertezze provocate dal possibile governo dei miracolati gialloverdi – hanno perduto oltre 200 miliardi di euro.Non so molto di economia:capisco di più quando mi spiegano che con la riforma fiscale promessa, me la passerei davvero bene. Passare da una tassazione del 44% ( che poi diventa quasi del 65 % ) a solo il 15 % diventerebbe festa nazionale. Ringrazierei con le lacrime agli occhi se solo credessi nella Befana. Poi mi dicono che ci sono economisti che sostengono che – con riforme di quel tipo – potremmo passare guai peggiori del Venezuela…tanto che una ipotesi Grecia sarebbe più auspicabile. Sono i soliti allarmisti, al servizio della odiata Germania? Non lo so. La storia dello Spread è sempre un pò complicata…ma facendo i conti della serva..penso che se vuoi seguire una politica ( quale che sia ) la devi pur finanziare altrimenti i politici sarebbero – come spesso lo sono – scrittori del libro dei sogni.Ed allarmare i mercati non fa mai bene…perchè tutti noi viviamo di quello. Mi preoccupano, però, i principianti che sulle questioni delle coperture finanziarie etc. non vogliono nemmeno discutere e chiacchierano senza sapere di cosa cianciano.

