Siglato l’accordo tra Regione e Guardia di Finanza per rafforzare le azioni di controllo sull’utilizzo delle risorse erogate dall’UE con il POR FESR FSE e il PSR 2014-2020. Ad apporre la firma all’accordo in questione, il Presidente della Regione Mario Oliverio e il Comandante regionale della Guardia di Finanza della Calabria, Generale di Divisione Fabio Contini,
“Con tale accordo – si legge in una nota diffusa dall’ufficio stampa regionale – si rinnova anche per il nuovo ciclo di programmazione dei fondi comunitari, di fatto, la cooperazione interistituzionale tra la Guardia di Finanza e la Regione voluta, nel rispetto delle competenze e delle funzioni assegnate dall’ordinamento vigente, al fine di migliorare l’efficacia complessiva dei controlli e delle strategie antifrode, soprattutto in chiave di prevenzione dei fenomeni illeciti.
“L’accordo – si legge sempre nella nota in questione – aumenta significativamente la sfera di azione della precedente intesa sulla programmazione 2007-2013 poiché ricomprende anche il FEASR 2014-2020 e prevede la possibilità di accesso della Guardia di Finanza ai relativi Sistemi Informativi Unitari (SIURP, SIAN) di censimento delle operazioni cofinanziate con i fondi SIE; tali sistemi informatici, in esecuzione della regolamentazione comunitaria 2014-2020, sono stati implementati con l’inserimento degli atti amministrativi/contabili/di controllo relativi a tutte le operazioni finanziate dall’amministrazione regionale che, pertanto, saranno direttamente visionabili dalla Guardia di Finanza”.
“La Regione e la Guardia di Finanza – conclude la nota – assumono l’impegno reciproco di garantire lo scambio di informazioni e dati utili all’esecuzione dei controlli e alla individuazione di comportamenti penalmente rilevanti nella realizzazione delle operazioni finanziate con i fondi comunitari. Sono previsti, inoltre, interventi formativi congiunti che riguardano i provvedimenti di concessione di sovvenzione e appalti relativi alle erogazioni di contributi e lo scambio di conoscenze in relazione alle frodi a carico dei fondi europei con lo scopo di diffondere la cultura della prevenzione”.