“Una città abbandonata a se stessa, sporca, con le strade piene di buche. Una città preda dell’incuria, che non viene amministrata da chi vede nell’ultimazione del teatro il suo unico e principale obiettivo. A poco importa se siamo ad estate inoltrata e non vi è uno straccio di calendario delle iniziative affinché Vibo Marina si possa animare. Bisogna fare le strisce blu, quelle si importanti. Quelle che il mio amico Ernesto Alecci ha abolito appena insediatosi sindaco nella sua Soverato”.
Ad affermarlo in una nota è il capogruppo del Partito Democratico al consiglio comunale di Vibo Valentia, Giovanni Russo.
“Che tristezza, – attacca l’esponente politico – pensare che a chi oggi amministra la città non importa se quelle strisce blu, posate su un asfalto ormai deteriorato, comporterà un ulteriore colpo per la debolissima economia di Vibo Marina. Già, quell’economia che si cerca di colpire in ogni modo, con una tempistica che definirei alquanto fuori luogo. Mi riferisco a quanto accaduto ad un noto ristorante”.
“Eppure il sindaco, – incalza Russo – in campagna elettorale aveva promesso mari e monti per Vibo Marina. Non una iniziativa per valorizzare la parte più bella della nostra città. Ha lui le deleghe sul porto, ma nessun atto è stato prodotto per favorirne la crescita. Si è pensato bene di mettere in difficoltà i titolari dei pontili, chiedendo loro cifre esorbitanti per la tassa sui rifiuti, e non a come favorire un comparto che in qualsiasi altra città sarebbe stato valorizzato al meglio. Vibo Marina attende da anni un piano spiaggia di cui ormai si è persa ogni traccia. Strumento questo che garantirebbe uno sbocco per diverse attività, ma che continua a rimanere chiuso in qualche cassetto del comune di Vibo. Annunci su annunci!”
“Come quello – argomenta ancora il democratico – di qualche assessore che si pregia di aver approvato il progetto definitivo per la riqualificazione della Capannina, facendo finta di non sapere che affinché possano essere appaltati i lavori serve il progetto esecutivo. Annunci, come quello sui lavori di riqualificazione del Pennello, di cui vedremo realizzato solo il 37% circa di quanto previsto inizialmente. Si certo, sono stati fatti i marciapiedi, è stato gettato un bel po’ di cemento sulle nostre spiagge… Intanto ad ogni pioggia, i tombini continuano a saltare, le strade ad allagarsi e nessuno di competenza interviene”.
“Poco importa al sindaco Costa – conclude Russo – se i commercianti di Vibo Marina sono allo stremo delle loro forze, perché niente in loro favore è stato pensato e realizzato. Ma che ci vogliamo fare, questa amministrazione ha da finire il teatro, quello si una priorità, per cui è stato appena contratto un mutuo di diverse centinaia di migliaia di euro. Questione di priorità. Vibo Marina è in coda a queste. Sono i fatti e gli atti prodotti a dimostrarlo”.