Un “Consorzio Costa degli Dei” costituito dai comuni di Vibo Valentia, Tropea, Pizzo, Ricadi, Parghelia, Zambrone, Briatico, Joppolo e Nicotera, un’opportunità per l’area tirrenica vibonese, uno strumento per far crescere e migliorare il territorio. E’ questa la base del progetto di legge a firma Giuseppe Mangialavori (Fi) presentato dallo stesso, presso l’hotel “Rocca Nettuno”, insieme a Iole Santelli, coordinatrice regionale di Forza Italia.
La proposta di legge è stata già depositata in Senato e la settimana prossima sarà presentata alla Camera dalla Santelli. “Un progetto di legge che mira a consorziare tutti i comuni di questo meraviglioso fazzoletto di Calabria – afferma il senatore –. Un’idea che avevo in mente da molto tempo e che servirà a portare delle ulteriori risorse al territorio. Formalizzeremo un’area consorziale fra i nove comuni al fine di cercare di reperire risorse aggiuntive che potranno aiutare sia lo sviluppo del territorio, ma nello stesso tempo le casse comunali e far sì che quest’area possa avere quello che i Comuni in questo momento non riescono a dare per mancanza di risorse”.
Prima di presentarlo, Mangialavori avrebbe posto il documento all’attenzione del ministro Gian Marco Centinaio che si sarebbe mostrato entusiasta. “Mi auguro – dichiara il senatore – che possa essere apprezzato anche dall’intera maggioranza e che si uniscano a me tutti i senatori e deputati eletti in Calabria perché il mio non vuole essere un disegno di legge esclusivo di Forza Italia, ma una proposta per la nostra terra per cui ci deve essere la convergenza di tutti i parlamentari calabresi. Personalmente sono apertissimo a suggerimenti e modifiche”. Un territorio che farà, quindi, da traino all’intera Calabria implementando la vocazione turistica dell’area attraverso l’incremento e il potenziamento dei sistemi ricettivi, della produzione e del marketing. Il Consorzio, una volta avviato, avrà la durata di venti anni, prorogabili per una sola volta a richiesta dei consorziati. “Nella mia proposta – evidenzia Mangialavori – coloro i quali parteciperanno al comitato di gestione del consorzio non avranno diritto ad alcuna indennità, i rappresentanti saranno, infatti, indicati dai vari Comuni. Per far funzionare un organo che deve funzionare bene, però, è necessaria una figura competente, specialista, un direttore tecnico, l’unico che avrà un riconoscimento in termini economici”. Il Consorzio prevede, inoltre, una erogazione annuale da parte dello Stato di 15 milioni di euro. Per i primi finanziamenti bisognerà, però, attendere. “Il disegno di legge è stato appena presentato – dichiara – presserò affinchè venga subito calendarizzato non sta a me stabilire quando l’iter arriverà a buon fine, ma occorre lavorare perché esso sia il più veloce possibile”.
La seconda proposta di legge a firma Giuseppe Mangialavori mirerebbe, quindi, a far sviluppare appieno le potenzialità turistiche dei comuni della costa tirrenica vibonese che, per diversi motivi, strutture e infrastrutture non al passo coi tempi, collegamenti viari del tutto insufficienti, non sono state sfruttate. Ai Comuni che faranno parte del consorzio dovrebbe toccare, secondo le intenzioni del senatore, una “fetta” del finanziamento di 15 milioni di euro che sarà determinata in base al numero dei residenti e da utilizzare per tutto ciò che serve allo sviluppo dell’area. “L’unione fa la forza – afferma Mangialavori –, per questo è necessario che i Comuni si mettano insieme e che facciano squadra. Nel momento in cui le due Camere daranno il via non saranno inseriti i comuni che non hanno sbocco al mare, ma ci sarebbero cittadine che, per me, fanno parte della Costa degli Dei, come Spilinga, Drapia e Zungri che, comunque, avranno il loro spazio in un secondo tempo”.