Andrà in scena questa sera, alle 22, presso il chiostro del Comune, “Le infinite vie dell’amore”, concerto del coro polifonico “Musica nova” diretto dal maestro Romolo Calandruccio con accompagnamento al pianoforte del maestro Donato Arcuri.
Durante la performance musicale saranno eseguiti brani di Gastoldi, Busto, Beatles, Queen, De André, Max Gazzé, spaziando dal rinascimento al periodo classico fino ai giorni nostri, passando per vari generi musicali, dal classico al pop fino alla musica della tradizione regionale, in particolare napoletana, siciliana e calabrese, il tutto arrangiato per coro polifonico.
“Che cos’è l’amore – si chiede Calandruccio –? È una domanda che ricorre spesso in tutte le epoche, a tutte le età e a tutti i livelli sociali, dai più colti a quelli più popolari. Le risposte sono delle più disparate, spesso legate a esperienze personali di vita o culturali. Il dibattito sul significato di “amore” nella lingua italiana è molto ampio perché il termine racchiude in sé infinite sfumature di significato: amore di fede verso Dio, amore caritatevole, amore familiare, amore per se stessi, amore romantico, amore carnale, amore platonico, amore politico o sociale, amor di patria. Il titolo è stato scelto proprio perché non vi è scrittore, filosofo, poeta, musicista o semplice amante che non abbia scritto o recitato versi d’amore a Dio, al creato, alla persona amata, a un amico, ai propri familiari, alla patria, ecc., spesso molti di questi versi sono stati musicati. Ne troviamo traccia in tutti i periodi storici e in tutti i generi musicali e il concerto di questa sera toccherà alcuni di essi”.