“La decisione era attesa perché così prevede la Legge ed essa è arrivata nel pieno dell’estate con l’emanazione dell’apposito decreto ministeriale che ha fissato la data del turno elettorale della nostra città, unitamente ad altri comuni, per la giornata di domenica 21 ottobre prossimo. Ancora pochi giorni, quindi, per festeggiare la nostra protettrice, Maria Santissima Assunta in cielo, e per godere dell’ultimo tratto delle vacanze estive con i rintocchi che la campanella elettorale scandirà . Un tocco che deve arrivare alla nostra attenzione ma soprattutto che dovrà parlare al nostro impegno e al nostro cuore per la città e per la gente”.
Ad affermarlo, in una nota è il segretario cittadino del PD Manuel Reggio che aggiunge: “Nei giorni appena precedenti al decreto, in una delle nostre riunioni, noi come circolo del Partito Democratico avevamo tenuto un incontro sul tema delle elezioni, proseguendo quella che era stata una precedente discussione sui problemi della nostra cittadina. Nell’introdurre questa discussione, che voleva essere informale, libera e franca, il segretario politico del circolo, Manuel Reggio, ha esposto e condiviso con gli altri le gravi problematiche che assillano il Comune e che colpiscono e incidono sulla vita della comunità nicoterese. La situazione in cui versa la città – ha esordito il segretario –è molto grave come abbiamo, tutti noi, sottolineato in altre occasioni. La città è ferma, il treno dello sviluppo è in notevole ritardo, centinaia di giovani e di famiglie hanno lasciato e continuano a lasciare la città,la convivenza civile è sterile,la criminalità si è fatta dura e molto pervasiva, con episodi tragici all’ordine del giorno. Questa volta, ha proseguito il segretario, l’allerta elettorale deve essere ancora più grande rispetto al passato perché, questo sarà l’ultimo treno per riprendere un progetto di sviluppo della città e per una speranza di riscatto sociale e civile della comunità. Ci vuole -dicono i democratici di Nicotera – un piano strategico pluriennale di sviluppo che, sia chiaro a tutti, deve fare perno sul mare, sul turismo e sull’occupazione”.
Mentre sul piano della convivenza civile e della legalità, il segretario Manuel Reggio ha detto “Ho apprezzato molto e condivido pienamente la nota e il richiamo fatto dal nostro parroco, don FrancescoVardè, sul frangente storico che vive il nostro comprensorio, sulla cultura come sfida all’illegalità e sull’esigenza di organizzarsi per fronteggiare con coraggio e determinazione le attuali sfide del nostro tormentato territorio: documento della Chiesa che personalmente e come circolo PD sottoscriviamo senza riserve. In questa tornata elettorale, ha ribadito poi con fermezza il segretario del circolo dem non ci possono essere posizioni personalistiche, né tantomeno soluzioni improvvisate e pasticciate e neppure, – lo dico consapevolmente da segretario politico , scelte ideologiche o egoistiche e di partito. Abbiamo bisogno di una compagine amministrativa, seria e molto coesa, che vada ad amministrare con molto impegno e nell’esclusivo interesse della collettività e con la massima dedizione al bene della città. Chi si candida ad amministrare la città deve essere consapevole che, oltre a trovarsi giustamente sotto osservazione da parte degli Organi dello Stato dopo tre commissariamenti, troverà una situazione finanziaria allarmante, che la dichiarazione del dissesto ha sugellato ma che certamente non ha risolto”.
“La futura amministrazione- continua Reggio – dovrà avere la capacità di attivare una seria, puntuale ed efficace progettualità che consenta di reperire risorse attraverso la partecipazione a tutti quei bandi europei, nazionali e regionali che ancora per fortuna esistono,posto che le entrate correnti dell’ente servono a malapena a coprire le spese. Una tale progettualità richiede professionalità, la profonda conoscenza delle normative, la dimestichezza con gli apparati burocratici con i quali ci si deve confrontare ma anche un’adeguata conoscenza dei problemi e delle necessità del territorio e la percezione delle opportunità che pur esistono per portarli a soluzione. Per questo impegno, la politica da sola, soprattutto quella autoreferenziale, non basta più,anche se l’apporto dei partiti, dei movimenti e di tutte le istanze della comunità nicoterese devono essere ascoltate e devono essere da supporto, da stimolo, da proposta al progetto che si vuole realizzare per il paese e per la nostra comunità”. Parimenti a questo generale coinvolgimento, va sottolineato il fatto – continua la nota dem – che, in considerazione del difficile momento storico attuale, sarebbe sterile da parte del partito e anche dei movimenti rinchiudersi in recinti ideologici predeterminati dovendosi invece puntare su alleanze larghe basate sulla condivisione del metodo e degli obiettivi”.
“Occorre quindi – dice Reggio – mettere in campo una squadra di persone dotate di forte volontà, impegno e competenze a prescindere se esse siano espressione di un percorso di militanza politica oppure di militanza sociale o semplicemente tratti dalle fila della cosiddetta società civile e che tutti abbiano la consapevolezza che non si tratta di una passeggiata. Una condizione questa che riguarda soprattutto il primo cittadino, il sindaco,che l’ordinamento attuale pone a perno e motore dell’amministrazione di un qualsivoglia ente locale” Personalmente, aggiunge Reggio, in questa fase preferirei un candidato senza la bandiera di partito ma espressione di un più ampio sentire civile, sociale e lavorativo: un candidato di ascolto dei bisogni e delle attese della gente. Certamente, per quanto ci riguarda, sceglieremo per la massima carica comunale una persona, la persona, che ha queste caratteristiche, prima della sua appartenenza ad un partito, ad una associazione o ad una sigla.
“Su queste basi -la conclusione unanime del circolo – impegna il Partito Democratico ad approfondire ulteriormente il confronto già avviato in questi incontri e lo impegna ad avere sensibilità di ascolto delle istanze dei cittadini nonché disponibilità di apertura verso le istanze democratiche e popolari che vengono dalla società, nella consapevolezza che la città non può permettersi il lusso di perdere questa ennesima occasione di riscatto civile e morale”.
Va pure detto – riferisce la nota dei democratici- che il segretario Manuel Reggio, dando risposta, a molte sollecitazioni del partito e della società civile, che lo volevano impegnato in prima persona alla guida di una compagine elettorale, ha voluto precisare in modo netto e nei termini di chiarezza che distinguono il suo operato e carattere che “il recente e tanto desiderato matrimonio, la formazione della famiglia, il lavoro e pure la voglia di momenti di serenità, non mi permettono di accettare una candidatura ma che certamente come sto facendo, insieme ai tanti iscritti e simpatizzanti, darò un continuo contributo a tutte le fasi elettorali e politiche che si prospettano davanti e che saranno tante ed impegnative”.