Strada provinciale 23? Tutto tace. Il sindaco Mazza sollecita il prefetto

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Una sollecitazione al prefetto Giuseppe Gualtieri è stata inoltrata dal sindaco Carmelo Mazza affinchè predisponga un tempestivo incontro tecnico congiunto con i rappresentanti di Provincia e Regione per discutere e mettere fine ai disagi causati dalla chiusura della strada provinciale 23, nel tratto Joppolo-Coccorino.

Mazza chiede di verificare, in particolare, lo stato di avanzamento e il raggiungimento degli obiettivi prefissati durante l’incontro di inizio settembre in prefettura, quando si attendeva dai tecnici della Regione una proposta progettuale definitiva per la chiusura del percorso amministrativo, l’avvio della gara e la cantierizzazione dei lavori di messa in sicurezza del costone.

Il sindaco Carmelo Mazza

Durante il tavolo istituzionale, invece, nulla è stato presentato, anzi, è stata riposta nel cassetto la proposta di installare sul dorsale montuoso reti e barriere paramassi, avanzata dal responsabile regionale della Prociv, Carlo Tansi, idea fino allora “adottata” e pienamente condivisa da tutte le istituzioni in quanto considerata rapida e sicura. Durante l’incontro si è pensato, invece, di mettere in sicurezza, solo parzialmente, il tratto, spendendo circa 800mila euro, così da rendere fruibile la strada per giugno 2019.

Ci si diede, quindi, appuntamento per il 10 ottobre, termine entro il quale la Provincia, per poter avviare i lavori, doveva chiudere i rapporti con l’azienda che aveva iniziato nel 2010 la costruzione di una galleria, lavori intrapresi, sospesi e mai più ripresi, mancando ancora i documenti relativi alla riconsegna del cantiere e la risoluzione del contratto. Il 10 è ormai trascorso e nulla si intravede all’orizzonte.

Intanto in città si sta costituendo un comitato di cittadini che seguirà l’iter affinchè si possa giungere alla definitiva soluzione della problematica. “Ci stiamo battendo – afferma Domenico Lo Bruno – affinchè ogni cittadino abbia il diritto di spostarsi in sicurezza sulle strade del territorio comunale. Tuttavia perdurando queste lungaggini la strada non sarà riaperta nemmeno per la prossima estate. Visto che la Provincia non prende alcuna posizione, la Regione dovrebbe impegnare un fondo del suo bilancio per avviare, fin da oggi, le procedure di messa in sicurezza del tratto, come era stato detto al Prefetto sul quale noi cittadini confidiamo”.

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