Sorpreso e preoccupato, ma non spaventato. Tommaso Belvedere, 45 anni, perito elettrotecnico, sposato e padre di due figli, nonché ex presidente della Pro loco e da pochi mesi vicesindaco con delega allo Sport, non sa dare una motivazione ai danneggiamenti posti in essere contro la sua autovettura parcheggiata in via Coniugi Crigna di Tropea. Il brutto episodio s’è verificato tra le 17 e le 18,30. In quel lasso di tempo, l’amministratore pargheliese stava partecipando, in veste di rappresentante dei genitori di Parghelia, alla prima riunione del Consiglio d’istituto del Comprensivo, eletto una decina di giorni fa. La riunione, durata novanta minuti, era stata convocata per eleggere il presidente e distribuire tutti gli altri incarichi. I lavori si svolgevano in tutta tranquillità. A Tommaso Belvedere non veniva assegnata nessuna carica così come per il passato. Finita la riunione e lasciata la scuola, si avviava verso la sua macchina parcheggiata nelle immediate vicinanze. Arrivato sul posto, però, si accorgeva subito che qualcosa non andava. I pneumatici, infatti, erano sgonfi. Gli bastava un più attento esame degli stessi per rendersi conto che erano stati squarciati e che non mancava qualche rigatura sulla carrozzeria. Dispetto? Intimidazione? Bravata? Tommaso Belvedere non sa capacitarsi. <Ho sempre rispettato tutti e non ho mai avuto problemi con nessuno – afferma – né come amministrazione comunale di Parghelia, alla guida del paese da circa sei mesi, abbiamo affrontato sino ad oggi questioni spinose. Peraltro, l’episodio s’è verificato a Tropea e questo rende ancora più difficoltoso ogni tentativo di decifrare il significato del gesto>.
Per quanto accaduto, naturalmente, il vicesindaco pargheliese ha sporto regolare denuncia davanti ai Carabinieri di Tropea, che hanno già avviato le indagini nel tentativo di individuare l’autore del gesto. La notizia è stata subito comunicata al sindaco Antonio Landro momentaneamente a Genova per festeggiare la nascita del nipotino. Neanche lui riesce a cogliere il significato dell’accaduto. <A Tommaso Belvedere – dice – va la mia piena solidarietà e quella dell’intera amministrazione. E’ persona stimata e benvoluta da tutti e fatico a dare una qualsiasi lettura all’episodio. Analizzando, momento per momento, questo periodo di gestione dell’ente comunale – prosegue – non trovo nulla che, in qualche misura, possa far sorgere dei dubbi o dei sospetti. Tra l’altro, tendo a trattare direttamente qualsiasi questione delicata e ad assumermi la responsabilità per le scelte fatte. Tommaso in questi giorni di mia assenza ha fatto solo ordinaria amministrazione e non c’è stata alcuna riunione di Giunta>.
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