Pino Macino, da Pupari & Pupi

Oliverio non ha fatto la differenza che un popolo affamato di onestà e giustizia, competenza e fattività si aspettava. Ma torniamo all’ordinanza. La posizione di Oliverio esclude contestazione di interessi o cointeressi mafiosi. Appare immediatamente una posizione limitata, facilmente controllabile con una seria istruttoria.
Il Presidente non viene interdetto dal suo incarico. Ne viene disposto soltanto l’obbligo di dimora, per evitare che possa inquinare qualche possibile prova. Immagino che, per come è malamente scritta, il Tribunale della Libertà non farà fatica ad annullarla. Ma quel che qui mi interessa è altro: l’attacco ad Oliverio ha squisita natura politica, così come la falsità delle notizie diffuse su aggravanti di metodo mafioso a suo carico; l’intervento del Rozzo Salvini – che già scrive una sentenza di condanna – parla già di elezioni in Calabria; il silenzio del PD, allo stato fragoroso….ne rivela le divisioni e lo sbando.
Quel che ne risulta è la solita storia: la Calabria è tutta mafia: E non è così. Ma conviene a molti che così sia. Sono sempre gli stessi e sono quelli che faranno di tutto perchè la Calabria non cambi. Vinceranno ancora.
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