I Carabinieri della Stazione di Spilinga, mentre pattugliavano il territorio della giurisdizione, hanno notato tre soggetti all’interno di un fondo privato sito nell’agro del comune di Ricadi. L’atteggiamento furtivo degli uomini e l’ingiustificata presenza in un’area a loro non riconducibile ha indotto i militari a procedere al controllo.
Hanno, così, identificato Antonio Paparatto, nato a Ricadi il 17.01.1971, pluripregiudicato, e i congiunti Giuseppe Corso, classe ’51 e Michelangelo Corso, classe ’84.
In particolare, i militari hanno colto i soggetti intenti ad abbattere alcune querce secolari di elevato valore commerciale e paesaggistico e a sezionarne i tronchi attraverso strumenti meccanici. I tre individui, infatti, avevano già proceduto a caricare su un rimorchio oltre 50 quintali di legname al fine di asportarlo definitivamente.
Paparatto, pertanto, è stato tratto in arresto in flagranza per il reato di furto aggravato in concorso e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Vibo Valentia.
I congiunti Corso, invece, in considerazione del ruolo marginale ricoperto nell’azione delittuosa sono stati deferiti in stato di libertà per il medesimo reato.
Il legname, infine, è stato restituito al legittimo proprietario.