Crema, il salvataggio di 51 bambini legato anche alla professionalità dell’appuntato scelto Maurizio Atzori

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La vicenda del bus dirottato dal suo autista e poi fatto bruciare sulle strade di Crema fortunatamente dopo che i Carabinieri, intervenuti con la massima tempestività, erano riusciti a mettere in salvo i 51 bambini che erano a bordo, continua ad essere al centro dell’attenzione. Se la strage è stata evitata lo si deve all’eroismo di dodici militari dell’Arma che, con chiaro sprezzo del pericolo, sono entrati in azione riuscendo a bloccare il veicolo e a far scendere i bambini prima che lo stesse prendesse fuoco. Lo si deve anche e soprattutto all’intuito dell’appuntato scelto Maurizio Atzori che, rispondendo alla telefonata del piccolo Adam, ha immediatamente intuito la gravità della situazione e non ha perso un attimo nel fare entrare in azione i suoi colleghi.

maurizio atzori
maurizio atzori

L’appuntato Atzori s’è giovato nella circostanza del suo alto livello di professionalità maturato nel corso degli anni quando ha operato con coraggio nella lotta alla criminalità sino a quando un violento scontro con un malvivente non l’ha costretto a lasciare l’attività operativa. A rivelarlo è l’associazione onlus “Feriti e vittime della criminalità e del dovere (Fervicredo). <L’orgoglio per i nostri Servitori dello Stato che hanno dato prova del valore immenso delle Forze dell’ordine italiane nella drammatica vicenda del bus dirottato a Crema – afferma Mirko Schio, presidente di Fervicredo – è ancora maggiore, se possibile, considerato che l’appuntato scelto Maurizio Atzori, che ha risposto alla telefonata con cui il giovane Adam ha dato l’allarme, è una Vittima del Dovere. La perfetta professionalità con cui l’allarme è stato gestito da Atzori conferma quanto sia importante sotto tutti i profili, da quello tecnico a quello psicologico, il bagaglio di esperienza che porta con sè chi ha affrontato e superato nel modo giusto un evento traumatico e durissimo, come è stato per questo grande carabiniere. Avere in servizio lui – prosegue – e anche tanti altri colleghi che, in tutti i Corpi dello Stato, subiscono purtroppo gravi conseguenze a causa del proprio servizio rappresenta, indubbiamente, un valore aggiunto per le Amministrazioni di appartenenza, nonché un fatto di fondamentale importanza nell’esistenza di Vittime che trovano la forza di rivivere anche e perché hanno tanto da dare. Noi, oggi, non possiamo che ripetere il nostro grazie a Maurizio>.

mirko schio
mirko schio

L’intervento di Fervicredo non avviene a caso. L’associazione onlus, infatti, ha affiancato l’appuntato nell’iter per il riconoscimento dello status di Vittima del Dovere. <Un percorso giudiziario – sostiene Schio – in cui il militare è stato affiancato dall’avvocato Luigi Elefante>. E’ lo stesso legale a raccontare la storia dell’appuntato Atzori. <Maurizio – dice – ha avuto incarichi operativi a lungo, finché purtroppo un giorno, a seguito del violento scontro con un malvivente, ha riportato lesioni gravi che gli hanno causato un’invalidità. Ma non ha mai ceduto allo sconforto né si è mai arreso, e la sua notevole esperienza maturata sulla strada ha certamente avuto un grande peso nel fronteggiare l’emergenza della tentata strage dalla sala operativa, dove adesso è in servizio, e dove il giovanissimo Adam ha avuto la fortuna di trovarlo quando ha telefonato>.

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