Dovrebbe essere firmata venerdì 12, presso la cittadella regionale, la convenzione attuativa tra Regione Calabria, Provincia di Vibo Valentia e Anas che delinea le modalità di progettazione e realizzazione dell’intervento di messa in sicurezza e protezione da caduta massi del corpo stradale della Sp 23, nel tratto Joppolo-Coccorino.
Dopo l’approvazione da parte della giunta regionale dell’intesa istituzionale tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Regione e Provincia sottoscritta a Roma a fine febbraio e la ratifica della convenzione di intesa tra le parti, analoga approvazione è stata acquisita anche da parte dell’amministrazione provinciale.
La convenzione, ultimo atto del lungo iter burocratico, è un indispensabile adempimento amministrativo e giuridico per insignire Anas quale stazione appaltante e soggetto attuatore dell’intervento di ripristino e messa in sicurezza dell’arteria.
All’incontro per la sigla del documento sarà presente anche l’amministratore delegato e direttore generale Anas, Massimo Simonini. Non sarà teatro dell’attesissima firma il Comune di Joppolo, come si era pensato in precedenza, a causa dei fitti impegni di Simonini e del presidente della Regione, Mario Oliverio, e per evitare che la firma venisse apposta in tempi più inoltrati.
Intanto Anas starebbe lavorando per riuscire ad organizzare i lavori in modo da assicurare una riapertura temporanea in estate, analogamente a quanto dichiarato dal presidente della Provincia, Salvatore Solano che ha più volte confermato, al fine di consentire la transitabilità prima che inizi la stagione estiva, di volersi assumere la responsabilità di riaprire almeno una corsia della strada, atto indispensabile per l’accessibilità a vaste zone del comprensorio di Joppolo e del vibonese favorendone lo sviluppo.