Sabato 20 Aprile 2019, nella meravigliosa cornice del centro storico di Longobardi, si svolgerà per la prima volta in assoluto, La Passione di Cristo, rappresentazione a carattere religioso e culturale. La prima edizione dell’evento, nasce dall’instancabile lavoro che sta svolgendo sul territorio, oramai da parecchi anni, dell’Associazione “I Briganti di Longobardi”. Un evento non di facile realizzazione, che vedrà coinvolti 78 interpreti, fattore che ci entusiasma e che spinge a crescere sempre di più e a credere in un nuovo spirito di quello che amiamo chiamare “Teatro Popolare”, che non sia solamente una rappresentazione di un evento storico ma un percorso di riscoperta personale del senso più autentico del periodo di Pasqua. Il vero punto forte sarà il coinvolgimento e la partecipazione di tutta la comunità, che si stringe ed abbraccia ancora il centro storico, cuore pulsante della cittadina. Questo, senza ombra di dubbio è il risultato che più fa sperare e che spinge i Briganti a continuare a lavorare insieme a tutta la comunità per creare altri importanti eventi. La manifestazione si svilupperà intorno alla rappresentazione della Passione di Gesù, così come scritta nei testi sacri, e la sua narrazione vi prenderà per mano per aiutarvi a ripercorrere le tappe del Triduo Pasquale.
Questo il programma della serata: ore 15:30, partenza della rappresentazione con il SINEDRIO I, nella piazza antistante la Chiesa Matrice di Longobardi Paese. Successivamente si salirà davanti al Teatrino Comunale, luogo in cui verrà inscenata L’ULTIMA CENA, dal quale si proseguirà per arrivare nel giardino di fianco la Casa Comunale, per mettere in scena, simbolicamente, L’ARRESTO DI GESÙ NEL GIARDINO DEGLI ULIVI. Si scenderà nuovamente innanzi la Chiesa Matrice per la scena del SINEDRIO II (la Condanna dei Sacerdoti, il tradimento di Pietro, il ripensamento di Giuda che lo porterà al suicidio). Penultima tappa sarà quella che si svolgerà nella piazza della sede del Consiglio Comunale, in cui andrà in scena il PRETORIO di Pilato e la FLAGELLAZIONE DI GESÙ. Successivamente alla condanna, si sopraggiungerà sulle gradinate della Chiesa di San Francesco, per dare inizio al CALVARIO. Lungo il percorso, ad attendere il corpo flagellato ci saranno, Maria, madre di Gesù, Simone di Cirene, la Veronica, pronta a raggiungere Gesù e tergere il suo volto con un candido lino, e alcune pie donne che lo compassionavano e piangevano per lui. Carico dei nostri peccati, umiliato e sopraffatto dal peso delle tante ingiustizie, Gesù affronterà, anche il grande peso della CROCIFISSIONE , cadendo al suolo come un agnello innocente. Grazie all’impegno dell’intera comunità sarà quindi possibile ripercorrere tutte le tappe dal tradimento di Giuda fino alla Crocifissione.
La rappresentazione, patrocinata dall’Amministrazione Comunale, sarà interamente recitata in modo da far rivivere la vicenda umana e religiosa grazie all’interpretazione degli attori (gli stessi abitanti della comunità) che sono riusciti a immedesimarsi totalmente nella propria parte, grazie anche ai costumi, alle musiche e alle scenografie realizzate.