Joppolo, Ricadi e Tropea, domani Sorical chiude i “rubinetti” per sostituire 12 metri di condotta… obsoleta

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Domani Sorical, dalle ore 8 e fino a conclusione dei lavori, “chiuderà” i rubinetti dell’acquedotto Medma che alimenta i comuni di Joppolo, Ricadi e Tropea per la sostituzione di circa 12 metri di condotta “attualmente posata sulla strada provinciale 23, nel tratto Joppolo-Coccorino, posto all’interno dell’area di cantiere Anas”.

Proseguono, quindi, per la popolazione delle tre cittadine costiere, i disagi relativi all’erogazione dell’acqua dopo che, secondo quanto affermato a fine giugno da Luigi Incarnato, commissario della società di risorse idriche calabresi, a danneggiare la condotta idrica in acciaio sarebbe stata l’opera di disgaggio da parte di Anas dei massi pericolanti presenti sul costone che sovrasta l’arteria che avrebbe causato la rottura della tubazione in più punti con relative perdite.

Teoria immediatamente smentita da Anas che a sua discolpa aveva indicato la condotta danneggiata posizionata a circa 300 metri più a valle del cantiere.

Maggiori informazioni e in tempo reale circa l’effettivo protrarsi dell’intervento che si prolungherà per l’intera giornata, potranno essere assunte contattando direttamente la Sorical. La società ha già chiesto al responsabile dell’Area compartimentale Anas Calabria, Marco Moladori, di garantire gli accessi di sicurezza all’area interessata dai lavori agli operai della ditta incaricata, valutando l’opportunità di una riunione di coordinamento tra le figure preposte il giorno prima dell’avvio dell’opera.

I Comuni, da parte loro, se lo riterranno opportuno, potranno ottimizzare, sin dalla giornata precedente, i volumi di acqua già presenti all’interno dei serbatoi. Contemporaneamente ai lavori della Sorical, sempre martedì, Anas concluderà, grazie ad un elicottero, l’opera di posizionamento delle reti sul dorsale montuoso.

L’alimentazione idropotabile è assicurata alle tre cittadine tirreniche da una condotta in acciaio che, sin dagli anni ‘70 del secolo scorso, è interrata lungo il corpo stradale della 23 a circa 60 centimetri dal manto stradale collimando, al di sotto, con la roccia. Proprio per essere eccessivamente obsoleta la conduttura in discussione sarebbe ormai deteriorata e in alcuni tratti avariata, circostanze che determinerebbero, a detta degli abitanti della zona, continui problemi di approvvigionamento idrico. Sorical, infatti, opererebbe costantemente in quel tratto a causa delle continue perdite di acqua.

 

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