Mario Busso è il curatore Nazionale di Vinibuoni d’Italia Il Granatu, l’unica guida di vini autoctoni italaini del Touring Club Italiano e tra i vini selzionati vi è il rosato della cantina di Nicotera ” Casa Comerci”. <La commissione regionale – scrive Busso – a seguito delle degustazioni e delle selezioni operate dalle commissioni regionali della guida Vinibuoni d’Italia la Vostra azienda è stata inserita nell’edizione 2020 nella sezione ” Vini da non perdere” con il conseguente vino, che per la sua piacevolezza, corrispondenza al vitigno ed equilibrio ha raggiunto la valutazione massima di 4 stelle: Calabria IGT Magliocco Canino Granatu 2018>.
Già lo Chef stellato Carlo Cracco aveva in passato selezionato lo stesso vino Granatu per una serata a Milano presso il suo ristorante, dedicata alla raccolta fondi contro i tumori organizzata dalla Fondazione Veronesi, riscuotendo il vino un unanime gradimento da parte dei commensali.
Il granatu è un vino rosato prodotto dalla cantina Casa Comerci vinificato interamente con Magliocco Canino. Al naso appare di un ricamato bouquet di deliziosi effluvi di piccoli frutti del sottobosco, insieme con profumati reflui floreali di rosa e di violetta. Brezze mediterranee sapidamente pervasive. In bocca risalta una profonda espressione gustativa d’intensa freschezza, con polpa succosa e concentrata. Vezzi minerali in sottofondo. Chiusura aggraziata.
L’impegno nel mondo del vino della famiglia Comerci, che durava da generazioni, si era tristemente interrotto, fino a quando l’esuberante Domenico Silipo,(in foto) ha deciso di prendere in mano l’azienda e di farla diventare una delle più vivaci realtà produttive della regione. Oggi l’azienda vanta una proprietà di 30 ettari nel comprensorio di Nicotera e Limbadi, la metà dei quali coltivata a vigneto. La valorizzazione del Magliocco canino rimane l’obiettivo principale di Casa Comerci, che intende assecondare la vocazione ampelografica del territorio e continuare a produrre in linea con il gusto e la capacità evocativa del passato. Quindici ettari di vigneto coltivati a regime biologico divisi in due blocchi, vigna Badia e vigna Sant’Andrea, entrambe con terreno sabbioso-limoso. Nel primo si coltiva il Magliocco Canino, nell’altra, con affaccio sul Tirreno, anche il Greco Bianco.