In occasione del 30esimo anniversario della Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata dalle N.U. il 20 novembre 1989 e ratificata in Italia con la Legge 171 del 1991 in virtù della quale il minore non è più soltanto oggetto di interventi, ma è principalmente “soggetto di diritto”, l’istituto Comprensivo “A. Pagano” del dirigente scolastico Giuseppe Sangeniti, già Scuola Amica Unicef dal 2008, ha organizzato una serie di incontri formativi.
Il primo è stato rivolto ai docenti ed ha registrato gli interventi del dirigente Sangeniti, dell’assessore all’Istruzione, Lorella Destefano e del past president Unicef, Cinzia Catanoso. Dall’incontro, al fine di offrire valide alternative di vita ai più giovani, è emersa la necessità di un lavoro sinergico fra le più importanti istituzioni, scuola, famiglia, chiesa.
Gli appuntamenti sono proseguiti, quindi, nei singoli plessi, primarie e secondarie di I grado, di Badia, Marina, Caroniti, Joppolo e Nicotera, grazie all’alternanza di vari relatori come la psicologa Rossella Spinoso e la psicoterapeuta Vittoria Vardé coadiuvate dai volontari Bruno Aurelio e Christian Falduto che hanno attivato validi laboratori di informazione/formazione sulla Convenzione. Video, canzoni e giochi hanno destato nei ragazzi la curiosità di conoscere e apprendere.
Il 20, invece, una delegazione di bambini sarà accolta in Comune dal sindaco e dai suo collaboratori per la manifestazione proposta da Unicef Italia, #KidsTakeOver “I bambini prendono la parola”. I più piccoli si sostituiranno, per qualche minuto, ai grandi nelle loro funzioni, per esprimere il proprio supporto verso quei milioni di coetanei che non vanno a scuola, sono senza protezione o sono stati costretti ad abbandonare la propria casa.
Particolarmente contento il presidente del Comitato Provinciale Unicef di Vibo Valentia, Gaetano Aurelio per le lodevoli iniziative del Comprensivo “A. Pagano” dove, tra l’altro, lavora. “Sono davvero contento – afferma – che la mia scuola, dal mio dirigente al reparto amministrativo, dai colleghi agli alunni, estendendo tranquillamente alle famiglie, siano tutti vicini all’Unicef e al prezioso lavoro che svolge riconoscendo che quello che facciamo lo facciamo col cuore e perché ci crediamo, li ringrazio vivamente per la sensibilità, vicinanza e attenzione dimostrate”.