Nella serata del 19 novembre, presso la sala del Museo Diocesano di Nicotera, sede del Rotary Club Nicotera Medma, si è tenuto un incontro formativo rivolto ai soci. Il primo di una serie di incontri che il presidente della Commissione Formazione, Maria Rita Acciardi, ha inteso vengano promossi all’interno dei club al fine di promuovere la cultura rotariana in seno ai consociati.
A dare il via ai lavori moderati dal segretario del R.C. di Nicotera Medma, Giacomo Saccomanno, il presidente, Antonina Marrari, per poi passare la parola a Filippo Mobrici, Formatore del RC Nicotera Medma. Con il suo intervento introduttivo ha voluto marcare la necessità di una formazione per i soci rotariani, soprattutto verso i giovani ed i nuovi soci, sia per quanto attiene ai principi ispiratori del Rotary quanto a quelli formali; la formalità quale carattere distintivo e qualificativo dell’operato dei soci così come l’importanza di seguire un percorso all’interno del singolo club prima di ricoprire cariche di rappresentanza.
A seguire Francesco Petrolo, Formatore del Distretto 2100 Rotary International, in un lungo intervento con cui ha catturato l’attenzione dei presenti, non ha mancato di ricordare i cenni al test delle 4 domande adottato dal Rotary, la costituzione piramidale, la sua diffusione nel mondo fermi restando i principi che regolano le diverse culture. Al contempo non è mancata la presa di coscienza alla frenata di iscritti che il Rotary International ha subito, a livello mondiale, negli anni ’90 dopo una crescita esponenziale. E questo quale punto di partenza per una valutazione sulla scelta dei nuovi soci che devono essere attivi e non soltanto numeri, ma anche persone qualificate e qualificanti per il club di riferimento ed ovviamente per il territorio. Il relatore ha richiamato più volte il concetto di etica quale impronta del socio rotariano caratterizzante la propria vita sia nel rapportarsi con gli altri che nel servizio che rende al territorio di appartenenza. Un messaggio ripreso in più passaggi di questo intervento. Non ha mancato di tralasciare come, oggi più che mai, il Rotary deve raccontarsi all’esterno rendendo nota l’attività che svolge ed il suo operato. Non poteva non menzionare la necessità della continuità delle azioni dei presidenti che si succedono annualmente e quella di non dimenticare le generazioni tra i 30 e 40 anni la cui percentuale nel Rotary rimane bassa.
A ribadire l’attenzione verso le giovani generazioni rotariane e su un’attività di club che possa incidere sulla realtà la testimonianza di Carlo Capria, Past President del RC Nicotera Medma. A conclusione i saluti di Rocco Mazzù, assistente del Governatore, il quale ha manifestato il proprio apprezzamento all’operato del nostro club ed alla partecipazione dei tanti soci in sala.