Brutta storia a Catanzaro. Pagina nera per la Magistratura, per l’Avvocatura, per le Donne. Le stanze della Corte di appello di Catanzaro trasformate in lupanari da un Magistrato cui non bastava nè il lauto stipendio nè la onorevolissima funzione svolta. Voleva quel che non gli competeva….i soldi per la corruzione negli atti giudiziari…coinvolti avvocati ed avvocatesse. E le avvocatesse…Dio mio !…pronte a prostituire la loro funzione e se stesse nelle stanze dove si dovrebbe amministrare la Giustizia uguale per tutti. No…affanculo per una volta il mio garantismo assoluto. La Gente è disorientata e fa di tutta l’erba un fascio. Si calpestano i Magistrati e gli Avvocati onesti, tutti coinvolti in una visione distorta della Giustizia…tutto va a rotoli. In quale Giustizia puoi sperare ed a quali professionisti puoi affidare le tue sorti se la Giustizia ha un prezzo pagabile, con personaggi al servizio che ti assicurano i risultati illeciti ? abbiamo visto contare le mazzette di contanti…ci saranno risparmiate le performances sessuali di questi balordi, mi auguro. Una vergogna che va cancellata, presto e bene.Nessun moralismo, naturalmente.Ma il senso di schifo almeno lasciatemelo.
