Michele Mirabello incontra i suoi sostenitori: il mio posto sarà sempre nel Pd

Nessun commento Share:

Michele Mirabello, candidato al consiglio regionale nella lista “Democratici e Progressisti” schierata a fianco di Pippo Callipo, incontra sostenitori, amici e simpatizzanti nel salone delle feste di una nota struttura alberghiera del litorale ricadese. Non il solito comizio, non il solito convegno, bensì una sorta di tribuna politica senza paracadute con quattro giornalisti – Ilaria Giuliano, Francesco Mobilio, Tonino Fortuna e Pino Brosio – ad incalzarlo in un botta e risposta che il numeroso pubblico presente dimostra, peraltro, di apprezzare. Niente di preconfezionato, niente di concordato, ma solo domande a ruota libera sulla campagna elettorale in corso, sui temi di grande attualità e, naturalmente, sui cinque anni già trascorsi dal consigliere uscente nel consiglio regionale per portare avanti i tanti problemi che gravano sul territorio calabrese. <Ho scelto per questa iniziativa – spiega Mirabello – una formula diversa perché ritengo opportuno sottoporre il mio lavoro ed il mio impegno alla libera discussione senza rete, senza preconcetti, senza pagine già scritte>. E cosi è stato.

Ad aprire il fuoco di fila è Ilaria Giuliano e, a rotazione, i suoi colleghi. Oltre due ore di dibattito che un Michele Mirabello carico e motivato affronta a viso aperto e senza incertezze. Ad ogni domanda risponde senza svicolare. Il suo dire, fluido e ben articolato, va diritto al cuore dei problemi. Ai presenti rivela gli affanni della fase preelettorale, il logorio dell’attesa, la complicata selezione delle candidature e le difficoltà a muoversi tra i meccanismi elettorali. Con toni decisi chiarisce la sua posizione politica attribuendo ad esigenze tecniche e a senso di responsabilità la sua presenza in una lista diversa dal Pd. Precisa, a beneficio di quanti hanno cercato di renderlo bersaglio di fuoco amico, che il suo destino politico è e sarà sempre nel Pd. Poi, sfruttando le domande rivoltegli dai giornalisti, affronta i temi prioritari del suo impegno delineando il quadro preoccupante della sanità che, a suo dire, ha bisogno di investire risorse nell’adeguamento degli organici, nell’edilizia sanitaria e in una efficace gestione dei servizi con particolare attenzione alla medicina sul territorio ormai ridotta al lumicino. Al centro del botta e risposta finiscono anche trasporti, erosione costiera, limiti della classe politica, ambiente,operazione “Rinascita”, programmi e progetti. Non c’è che da aspettare il 27 gennaio per sapere se gli elettori intenderanno premiare Mirabello per l’impegno sin qui profuso a piene mani.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Sabato 25 Gennaio al Miramare di Soverato si esibirà il Sassofonista Matteo Diego Scarcella

Next Article

Nicotera, Volontari del “Centro italiano protezione civile” a scuola di antiterrorismo

You may also like