Strada provinciale 23, avviati i rilievi tecnici

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Sono stati avviati, da alcuni giorni, da parte della ditta “Geofisica misure” di Trebisacce, i rilievi tecnici sul tratto Joppolo-Coccorino della strada provinciale 23 chiuso al traffico dal 9 novembre 2017.

Si è concretizzato, quindi, l’impegno assunto dal capo compartimentale di Anas Calabria, Giuseppe Ferrara, durante la riunione presso la cittadella regionale dove è stata ratificata la convenzione attuativa con la quale Regione Calabria, Provincia di Vibo Valentia e Comune di Joppolo hanno designato Anas quale stazione appaltante e soggetto attuatore dell’intervento di ripristino e messa in sicurezza della carreggiata. Ferrara aveva anticipato, infatti, gli accertamenti e i vari sopralluoghi che continueranno in queste settimane e che dovrebbero fornire valide indicazioni per la realizzazione di una proposta progettuale definitiva. La pianificazione chiuderà, così, il percorso amministrativo avviando la gara e la cantierizzazione dell’opera.

I tecnici guidati dall’ingegnere Maurizio Ponte dell’Unical, hanno iniziato una mappatura in 3D del costone sovrastante il tratto interessato utilizzando anche un drone per foto, riprese aeree, nonché, analisi del suolo. Nei prossimi giorni su un’area iniziale che si estende dalla frazione Coccorino fino all’inizio della galleria, lato Joppolo, sarà attuato un controllo sismico. Giungerà, perciò, sul luogo anche una squadra di rocciatori che dovrà sondare la zona interessata e verificare le condizioni di sicurezza del dorsale montuoso. Una volta concluso il progetto e aperto il cantiere i rocciatori provvederanno alla scheggiatura dei massi pericolanti del costone installando reti ancorate a funi e chiodi di acciaio al fine di garantire una maggiore sicurezza.

Certo, però, con l’ulteriore avvio di ricerche, studi di fattibilità e rielaborazione del progetto, i tempi si allungheranno notevolmente e la speranza di vedere aperto il tratto di arteria per l’estate 2019 si affievolisce sempre di più. “E’ fondamentale garantire una rapida ed efficace realizzazione dell’intervento di ripristino della viabilità – afferma Domenico Lo Bruno dell’associazione “Noi per Joppolo” –. Basta ricordare che a giugno 2018 analoga situazione si è verificata sulla Ss 18, tra Bagnara e Scilla all’altezza di Favazzina. Quel tratto fu chiuso per ben due volte a causa di un smottamento e per ben due volte Anas ha liberato in maniera definitiva il manto stradale da fango e pietre riaprendo al traffico”. Dello stesso parere anche Carmelo Preiti del comitato “Strada del mare”. “Confidiamo – dichiara – nel responsabile dell’Area compartimentale Anas Calabria, Marco Moladori, per l’apertura estiva del tratto”.

Al fine di scongiurare un’altra rovinosa stagione estiva a livello economico e turistico basterebbe procedere, quindi, ad una spedita riapertura, certo in sicurezza, dell’importante asse viario, naturalmente momentanea e parziale, anche solo di una corsia, al fine di consentire la transitabilità.

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