Domenica pomeriggio all’Auditorium Comunale di Rosarno, Pippo Callipo candidato alla Presidenza della Regione Calabria, ha incontrato i cittadini e le associazioni.
Un’ iniziativa importante in un territorio che vive problematiche difficili, ma che offre grandi potenzialità di sviluppo.
Nel corso dell’incontro Callipo, ha sottolineato:
” Ho rinunciato a candidare persone che venivano a dirmi di avere migliaia di voti nel cassetto. Ebbene, io di questi cassetti non ne apro. Oggi alcune di queste persone sono candidate nel centrodestra. E io vorrei anche capire come facciano, eventualmente, a spostare da sinistra a destra migliaia di voti. Chi si è candidato con me lo ha fatto per mettersi al servizio di un progetto, e soprattutto della collettività. Rischiamo di consegnare la Calabria al vecchio sistema fatto di clientelismo, di amici degli amici, dei soliti noti che imperversano da decenni con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.”
Tante poi le tematiche affrontate: il Porto di Gioia Tauro, il drammatico spopolamento delle zone interne, la sanità al collasso, l’ ambiente degradato, il dissesto idrogeologico, l’agricoltura, il turismo, la pubblica amministrazione inefficiente, l’ abbassamento del tenore e delle aspettative di vita, e la criminalità organizzata.
Presente all’incontro l’imprenditore Nino De Masi che nel suo intervento ha detto:
”In Calabria abbiamo normalizzato il male facendo andare via i nostri figli. Il progetto politico di Callipo si basa sulla legalità ed è venuto il tempo di fare delle scelte. Noi non andiamo in giro a promettere, ma a dire ai nostri conterranei che dobbiamo riprenderci la dignità.”
E ancora:”Callipo, non risponde alle logiche di nessun padrone politico, è solo un cittadino che poteva starsene tranquillo e che invece ha deciso di spendersi per la sua terra. Quando i giovani vanno via le loro valigie le abbiamo fatte noi votando i ‘compari’ e gli amici degli amici. Quindi pensate al futuro delle giovani generazioni e mettete da parte il favore al paesano, all’amico, al parente. Abbiamo una responsabilità nei confronti dei ragazzi. Salvini ha già annunciato che ci ‘affiancherà’ i governatori del Nord per colonizzarci e io mi sento stuprato da questo: io sono orgogliosamente calabrese e non permetto a nessuno di offendere la nostra dignità. Le elezioni del 26 gennaio, determineranno il futuro delle prossime generazioni. Riprendiamoci l’orgoglio di essere calabresi.”
L’incontro è stato coordinato e moderato da Aldo Polisena.
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