Posture scorrette, zaini troppo pesanti, posizioni mantenute per troppo tempo sul banco di scuola o con il tablet in mano fanno davvero male al nostro bambino? Queste sono alcune domande che si pongono i genitori e gli insegnanti con la riapertura delle scuole, spinti anche dai dibattiti televisivi pro-trolley.
Spesso il principale imputato è proprio lo zainetto, seguito dal banco sbagliato o dalla postura poco corretta ad esser visti come le principali cause che portano allo sviluppo di scoliosi e altre patologie della schiena.
Ma secondo recenti studi in materia al di là del carico comunque eccessivo trasportato (dal 22 al 27% del proprio peso corporeo contro il 15% massimo consentito) il primo aspetto da non sottovalutare riguarda il “movimento”.
Infatti i bambini e i ragazzi portano lo zaino per brevi tratti e per periodi di tempo spesso inferiori ai 15 minuti, oltre questi, se lo zaino è eccessivamente pesante, possono insorgere dolori alla schiena che spesso si risolvono togliendo lo zaino.
Si è visto anche che uno zaino portato in maniera sbagliata, pur causando mal di schiena, non arreca danni ad essa causando scoliosi o cifosi.
Ed è stato proprio questo il tema del convegno che si è tenuto sabato mattina a Gioia Tauro nella Sala Convegni “Afrodite” della prestigiosa struttura Gatjc Fertility Center.
L’evento si è aperto con i saluti di della dott.ssa Leona Cremonese, del Consigliere Comunale di Gioia Tauro Lino Cangemi e dell’onorevole Giuseppe Pedà.
Subito dopo si sono svolte le tavole rotonde coordinate dal responsabile scientifico dott. Francesco Giacco dell’I stituto Ortopedico Ortopedico “Galeazzi” di Milano.
Sono seguiti gli interventi dei relatori: il dott. Bernardino Ferrari responsabile dell’ UO di Pediatria a Iseo; del dott. Cristian Indino ortopedico dell’Istituto “Humanitas Pio X” di Milano; della dott.ssa Maria Beatrice Michelis ortopedico dell’ Istituto “Gaslini” di Genova; del dott. Giuseppe Schiava posturologo di Carpi; del dott. Antonio Dimasi nutrizionista ; del dott. Francesco Arcieri radiologo di Taurianova e della docente dell’Istituto comprensivo “Paolo VI” di Gioia Tauro Francesca Frachea .
I vari esperti si sono confrontati per approfondire l’ argomento, facendo il punto sulla gravità della patologia.
L’evento è stato accolto con molta partecipazione da parte di medici, pediatri, fisioterapisti insegnanti e altri professionisti. Alla fine del confronto è emersa una linea comune d’ intesa tra famiglia, scuola e esperti dell’argomento, affinché si possano perseguire identiche finalità ed il benessere dei bambini che deve essere per tutti prioritario e necessario.