Ieri in consiglio comunale, in qualità di consigliere di minoranza, Antonio Macrí, coordinatore provinciale Lega giovani, ha chiesto prima che iniziasse la discussione dei punti all’ordine del giorno, di osservare un minuto di silenzio per i martiri delle Foibe.
“Un atto doveroso – afferma Macrì – per onorare le vittime della tirannia comunista di Tito, tanto crudele ma poco considerata negli anni, pur essendo riconosciuta con legge dello stato come eccidio alla pari di altre vicende che tutti conosciamo. Ho presentato la mozione nel giorno successivo alla Giornata del ricordo, riconosciuto con la legge n 92 del 30 Marzo 2004, proprio perché credo che sia giusto avere nella città di Nicotera un luogo dove ogni anno commemorare e onorare i nostri connazionali uccisi in Istria e in Dalmazia nel periodo del secondo conflitto mondiale. Morti che per troppo tempo non sono stati ricordati adeguatamente, in primis dalle istituzioni. Morti, stupri, tanta crudeltà verso chi aveva solo una colpa, essere italiano! Le vittime del comunismo e del nazismo vanno ricordate in eguale modo, non ci sono vittime di serie A e vittime di serie B, gli eccidi vanno condannati in qualsiasi caso. Sono sicuro che Nicotera avrà presto una via, una piazza o un altro luogo pubblico intitolato ai martiri delle Foibe“.
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