“Il Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, ha presentato a Gioia Tauro, il Piano per il Sud. Si tratta di una indicazione più che generica che non ha, allo stato, alcun contenuto concreto e che potrebbe rappresentare solo il libro dei sogni. In considerazione di ciò e della necessità di concretizzare quanto affermato dal Governo, i calabresi di Roma hanno fissato una serie di incontri per cercare di mettere in piedi un gruppo di esperti che possa trasformare le indicazioni del Piano in un vero e proprio progetto reale per la Calabria”.
Giacomo Saccomanno, presidente dell’associazione “La Città del Sole”, ritorna sulla visita del presidente Conte a Gioia Tauro ed in particolare sul Piano del Sud.
“Sono stati chiamati al capezzale della tanto amata regione – afferma Saccomanno – tutti i maggiori esponenti che appartengono alle associazioni calabresi site in Roma, oltre a tutte le altre persone che vogliono contribuire a dare un sostegno concreto per la propria terra di origine. Soggetti appartenenti al mondo delle professioni, della medicina, della pubblica amministrazione, delle arti, dell’informazione che parteciperanno con uno spirito, veramente, costruttivo. Una scommessa difficile, ma che i calabresi vogliono esplorare e concretizzare. Forse è l’ultima spiaggia per la Calabria e, quindi, bisogna fare tutto quello che è possibile, ma anche l’impossibile. Un progetto pieno di insidie che, però, è basato su una forte volontà costruttiva che dovrebbe far superare ogni divisione e dare i suoi frutti”.
I primi incontri sono fissati per il 27 e 28 febbraio presso il Centro Culturale San Franceso, a Roma, in Via Cassiodoro n. 1. Si parlerà di archeologia e di beni culturali, risorse di grande rilievo per lo sviluppo del Meridione.
“La Calabria – dichiara il presidente de “La città del sole” – ha un immenso parco di reperti anche all’aperto che, se correttamente utilizzati, possono divenire una risorsa fondamentale e rilevante. Si discuterà del percorso storico tra Gerace e Medma, con la presentazione di due volumi che raccontano i 2700 anni di Medma e l’attuale bellezza di Gerace. Si proseguirà il giorno successivo con la presentazione della Fondazione “La casa di Giacomo” che racconterà il dramma della perdita di un bambino per malasanità e poi vi sarà la XXIII° edizione straordinaria del Premio Calabria&America, con riconoscimenti a personaggi di altissimo valore sociale ed istituzionale. Occasione questa anche per degustare i dolci dell’Associazione Regionale dei Pasticceri Calabresi e i prodotti del bergamotto dell’Accademia Nazionale del Bergamotto. Un percorso che cercherà anche di valorizzare la storia, la bellezza, le risorse, la gastronomia esistente e di predisporre un piano che parta dal basso e coinvolga tutte le istituzioni nell’esclusivo interesse della Calabria. Specialmente ora che vede in prima linea impegnato il presidente Jole Santelli, politico di grande spessore e di tenace volontà, con una nuova classe dirigente regionale, che potrebbe rappresentare, finalmente, la costituzione di un buon governo e la realizzazione dei sogni dei Calabresi”.