Il Sindaco di Nicotera costretto a precisare i fatti accaduti nel Consiglio Comunale, riportati in maniera "surreale" in un quotidiano. Il Sindaco di Nicotera costretto a precisare i fatti accaduti nel Consiglio Comunale, riportati in maniera "surreale" in un quotidiano.

Il Sindaco di Nicotera costretto a precisare i fatti accaduti nel Consiglio Comunale, riportati in maniera “surreale” in un quotidiano.

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Comunicato del comune di Nicotera: “La ricostruzione del consiglio comunale di giovedì 27 febbraio scorso riportata dal Quotidiano del sud è del tutto surreale e non corrispondente al vero“. Inizia così la nota del sindaco Giuseppe Marasco che peraltro precisa come, per fortuna, “i lavori del civico consesso sono registrati e fedelmente trascritti nei verbali e quindi non si possono fare romanzi o letteratura“. Il sindaco innanzitutto ci tiene a puntualizzare che “in merito alle due interrogazioni presentate dalla minoranza MoviVento, l’amministrazione aveva già fatto tutto, in quanto i camion della raccolta dei rifiuti, già da alcuni giorni, erano stati trasferiti all’isola ecologica, mentre la gara per i dossi da installare su talune strade era già stata appaltata”.
“In merito invece ai punti all’ordine del giorno del consiglio, anche in questo caso – sottolinea Marasco – l’amministrazione non ha certo aspettato l’intervento della minoranza ad agire. Il merito al piano di emergenza comunale, la stessa infatti, aveva già provveduto a conferire l’incarico ad un nuovo progettista. In merito invece alla questione dei rifiuti, la maggioranza dopo aver interpellato i legali dell’ente ha ritenuto che non vi fossero le condizioni per rescindere il contratto e anzi, ha evidenziato che il tasso di raccolta differenziata si è attestato nei primi due mesi all’ottimo risultato del 59,4%, dato straordinario se si pensa che lo scorso anno si era inchiodati ad un misero 4%. Sulla istituzione delle commissioni consiliari invece, la maggioranza si è detta d’accordo ma preferisce che questo passaggio sia fatto in parallelo all’approvazione del nuovo statuto comunale”.
In merito infine al coordinamento dei comuni del golfo di Gioia Tauro, sulla questione dell’inquinamento marino, Marasco ci tiene ad evidenziare come “noi siamo sempre stati disponibili a partecipare tanto è vero che nelle prime due riunioni siamo stati presenti ma dopo non siamo stati più inspiegabilmente invitati alle riunioni successive. Da tutto ciò – conclude il primo cittadino – si evince un quadro del tutto diverso da quello riportato dai due corrispondenti del Quotidiano del Sud che parlano di una maggioranza quasi allo sbando che si regge sull’apporto progettuale dell’opposizione. Anzi, il bello è che sarebbe stato un consiglio del tutto tranquillo se, prendendo a futile pretesto il fatto che dopo un ora dall’inizio dei lavori, due consiglieri si sono legittimamente concessi una pausa, come da regolamento, i lavori del consiglio stesso, hanno dovuti essere interrotti per via delle intemperanze della cronista del Quotidiano del sud, la quale dapprima è stata invitata dal presidente dell’assemblea a darsi una calmata ma inutilmente, il che, ci ha costretto a richiedere l’intervento dei carabinieri e poi a recarci in caserma per sporgere formale querela. Fatto che la stessa si è però ben guardata dal riportare nel resoconto fatto l’indomani sul giornale.
Naturalmente, cogliamo l’occasione di ribadire che questa iniziativa non vuole certo essere un tentativo di mettere un bavaglio ai giornalisti che da sempre, sono tutti bene accetti nella casa comunale e alle sedute del consiglio comunale, il quale però essendo la casa di ogni cittadino fa si che, sempre da tutti, si debba esigere il pieno rispetto delle regole, del decoro e dell’educazione“.
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