“Noi non siamo “contro”, semmai siamo “per”, perchè non siamo in guerra e neanche alle prese con una dittatura militare”. Sono le affermazioni di Maria Adele Buccafusca, consigliere di minoranza del gruppo consiliare Movi@Vento, che, a pochi giorni dall’ultimo civico consesso, ritorna a parlare della “mancata collaborazione” tra amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Marasco e opposizione.
“C’è un sentire comune – afferma -, crediamo in buona fede, nei confronti del nostro gruppo di minoranza Movi@Vento, che rispecchia gli umori di tanti cittadini di Nicotera che si può riassumere in una frase: “Collaborate con la Giunta Marasco. Fatelo per il bene del paese. Non andate contro”. Evidentemente chi si esprime così, forse non ha tempo per seguire le vicende e le dinamiche della vita politico-amministrativa del nostro Comune e quindi non sa che inizialmente noi abbiamo collaborato molto volentieri con la Giunta Marasco, fino a quando ci ha dato la possibilità di farlo. Poi la stessa Giunta ha incominciato a “marciare” dritto su una strada per noi non percorribile che non giova al bene dei cittadini, neanche di quelli che hanno votato Marasco, e quindi che dovevamo fare?”
Il problema del consiglio comunale, per il consigliere, non sarebbe l’opposizione contro l’amministrazione, oppure l’amministrazione contro l’opposizione, “troppo semplicistico ridurre il tutto ad un “contro”, come se fosse una partita di calcio – dichiara -. La verità è che a fronte delle problematiche di Nicotera e frazioni, noi della minoranza abbiamo una visione molto diversa rispetto alla maggioranza, di conseguenza le soluzioni e le azioni adottate dalla Giunta Marasco non ci trovano d’accordo perché le consideriamo non solo inadeguate, ma anche dannose per l’economia delle casse comunali. La verità è che ci sono delle priorità a cui, secondo noi, è indispensabile dare precedenza, per noi sono: l’ inquinamento marino, il diritto alla salute, il decoro e la pulizia di tutto il territorio, la sicurezza stradale, l’efficienza degli uffici comunali con relativi servizi di cui i cittadini pagano le tasse. Tasse che per motivi che non conosciamo, da anni, ci arrivano da una società esterna e che guarda caso, talvolta, “tornano” le stesse, dopo averle già pagate. E diciamolo: con loro torna l’ ansia di chi non riesce a trovare le ricevute di bollette pagate tre/quattro anni prima”.
Su queste tematiche la minoranza della lista Movi@vento, da quando si è insediata la Giunta Marasco, avrebbe cercato il confronto e avanzato proposte, “ma – afferma la Buccafusca – ad eccezione di qualche “ni” non abbiamo riscontrato da parte degli amministratori, la volontà di una reale collaborazione per la soluzione delle criticità del nostro paese. Per esempio, per noi sarebbe necessario progettare interventi mirati, a partire da subito, in vista dell’estate che si avvicina, perché in particolare sul mare, sul decoro, sul presidio sanitario potenziato ed efficiente, sulla necessità di una postazione del 118, si gioca il presente e il futuro di un comune come il nostro a vocazione turistica. Ci vogliamo chiedere per quale motivo i turisti dovrebbero venire a Nicotera, se il mare è sporco, e se al bisogno non possono ricorrere ad un pronto intervento sanitario adeguato? E se ci sarà anche l’ effetto coronavirus?Diciamolo, nel caso, la gente non si sposterà facilmente e dunque, il sistema Italia, nel suo insieme, pagherebbe le conseguenze di una stagione turistica molto scarsa a livello nazionale, si registrano già i primi segnali negativi, figuriamoci nella nostra piccola realtà! A Nicotera, i turisti, se non abbiamo nulla da offrire, non verranno da noi a spendere i loro soldi per un mare sporco, quindi le strutture balneari, le case, i B&B, i locali e i luoghi di ristorazione, ecc.ecc., andranno a cercarli da un’altra parte. Se i turisti fossero degli esteti, allora basterebbero le bellezze del nostro territorio a richiamarli qui, da noi, basterebbero i nostri magnifici tramonti tra il cielo e il mare. Ma i turisti non sono degli esteti: pagano e vogliono godersi il mare azzurro in cui tuffarsi e rinfrescarsi dalla calura estiva e se non lo possono fare ,cambiano mare perchè non vengono da noi con i loro soldi a praticare beneficenza. E cosa ancora più grave, coloro che vivono di turismo balneare,sembra che non gliene importi nulla, invece dovrebbero essere i primi a mobilitarsi e attivarsi insieme al “Coordinamento Bandiera Blu”. Loro per primi, da tutte le Istituzioni dovrebbero pretendere un mare sempre azzurro e un paese pulito. Invece stanno zitti. .Noi della lista Movi@Vento, durante la campagna elettorale, abbiamo parlato nei comizi degli obbiettivi del nostro programma elettorale, obbiettivi che non sono cambiati. Quelli erano e quelli sono rimasti. Dunque noi siamo coerenti con ciò che abbiamo sempre sostenuto nel corso della campagna elettorale, non abbiamo cambiato idea. Del resto come si fa a cambiare idea e proposte se le problematiche e le criticità sono sempre lì che aspettano una soluzione? Vogliamo aggiungere che da un pò di tempo a Preitoni l’ acqua scorga sporca e che i cittadini incominciano a inviare sui social le foto con immagini alquanto inquietanti? Vogliamo essere sinceri e stare sui problemi come sempre. Al contrario, gli amministratori guidati dal sindaco, insediatosi da nove mesi, danno l’impressione di avere dimenticato che prima di vincere le elezioni, avevano promesso grandi cose per i grandi problemi del nostro Comune, e alcuni temi erano molto vicini ai nostri, almeno a parole”.
Perciò, il gruppo Movi@Vento non sarebbe contro nessuno, senza nemici da combattere, ma avversari con cui, nonostante una loro recente “chiusura”, “ci piacerebbe condurre insieme una battaglia pacifica e costruttiva per eliminare le criticità del nostro territorio – dichiara la Buccafusca – la cui mancata soluzione ricade sulla testa di tutti i cittadini. Anche di quelli che hanno votato l’ attuale Giunta Marasco. Noi andremo avanti convinti di essere dalla parte del giusto, dalla parte di chi, pur apprezzando alcune iniziative di aggregazione sociale, nonché di carattere culturale, organizzate dal nostro Comune, pensiamo davvero che tutto ciò non possa bastare a fare decollare il nostro territorio. Se bastasse saremmo i primi a fare festa tutto l’ anno e ad organizzare eventi di ogni genere culturale,che di sicuro farebbero molto bene alla nostra comunità”.