L’Anpi di Polistena e il Comune ,nell’ambito delle iniziative dell’estate Polistenese, ha organizzato una serata in Piazza Delle Repubblica, per parlare di Resistenza e di Partigiani.
In questa occasione è stato presentato il saggio appena pubblicato da Filorosso Editore, di Giuliano Boeti sui partigiani e antifascisti di Taurianova.
Dopo i saluti di Rino Tripodi Presidente della sezione intercomunale Anpi “Teresa Talotta Gullace”, l’Assessore alla Cultura ,Nelly Creazzo ha letto uno scritto di Piero Calamandrei.
Sandro Vitale, Presidente del Comitato Provinciale Anpi ha evidenziato come tanti scrittori meridionali stanno riscoprendo il valore e le storie di tanti partigiani e antifascisti meridionali .
“Grazie a Giuliano-ha affermato Vitale- che ha scavato e ha scovato su documenti e archivi d’epoca e , oggi, ci permette di saperne di piu’ dei condannati antifascisti di Taurianova”.
E’ toccato ad Aldo Polisena, Vice Presidente della sezione Anpi di Polistena e al giornalista Luigi Mamone dialogare con l’autore su questo prezioso volumetto.
“Tante storie straordinarie e di eroismo-ha ricordato Boeti-come quelle di Salvatore Carrozza(Bibi), Giuseppe Surace, Alfonso Zagami, Bruno Polifroni, Salvatore Fazzolari, Giulio Petrilli, Cipriano Scarfò che ho voluto riportare a galla per recuperare la memoria storica che va riscritta includendo personaggi e semplici cittadini che con il loro sacrificio hanno contribuito alla liberazione del nostro Paese”.
“In particolare-ha proseguito Boeti-la storia di Cipriano Scarfò, fucilato dai tedeschi della 29esima divisione Panzer Grenadier accampata nelle campagne tra Polistena e Taurianova, nel 1943,e accusato di sabotaggio e per anni considerato un ladro, mentre invece si è reso protagonista di un grande gesto di eroismo”.
“Dobbiamo ringraziare Giuliano Boeti-ha affermato il Sindaco Michele Tripodi-e tutti coloro che si cimentano alla riscoperta dei tanti calabresi che hanno combattuto in Spagna per la libertà, nel 1936 e coloro che ,anche con piccoli gesti, hanno contrastato il fascismo e il nazismo”.
“Oggi la nostra Costituzione-ha proseguito Tripodi-che è il frutto della lotta Partigiana viene stravolta e messa in discussione e per questo bisogna essere vigili per difenderla dai numerosi attacchi”.
A fine manifestazione il Sindaco ha consegnato all’Anpi, simbolicamente, le chiavi dell’immobile sito in via dei Domenicani, sottratto alla mafia ,che l’Amministrazione Comunale e l’intero Consiglio, hanno deciso che sia destinato a Museo, Biblioteca e centro studi della Resistenza in Calabria”.
L’Architetto Francesco Mammola, Vice Presidente dell’Anpi di Polistena ,ha illustrato lo scopo del progetto per recuperare un bene confiscato alla criminalità organizzata alla diffusione della storia e della cultura della resistenza attraverso la creazione di un Archivio storico, una Biblioteca, una Mediateca, un centro studi, un centro servizi educativi e un centro di comunicazione digitale”.
In segno di riconoscimento Rino Tripodi ha consegnato al Sindaco, per i suoi dieci anni di mandato Amministrativo , una targa ricordo con scritto: ”Al Sindaco Michele Tripodi per la sua caratura morale ed etica, per l’impegno politico in favore dei cittadini e del bene comune, per le scelte coraggiose e ferme contro la ‘ndrangheta e il malaffare, per la cura e l’attenzione nei confronti degli ultimi e degli oppressi, per le azioni di resistenza contro i sistemi di potere, per la coerenza politica, per le lotte quotidiane per i diritti di tutte e di tutti, per la scelta lungimirante e politica di assegnare un bene confiscato alla ‘ndrangheta alla sezione Anpi di Polistena, per il sostegno sincero e concreto all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia”.
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