L’architetto Armando Foci, responsabile del Cooordinamento dell’Associazione “Città della Piana”, in una nota inviata agli organi di stampa scrive:
”Il 20/21 settembre anche nella CITTÀ DELLA PIANA si voterà per il rinnovo dei Consigli Comunali di Polistena, Taurianova, Cinquefrondi, Anoia, Giffone, Maropati e Molochio. Queste elezioni sarebbero quasi di normale routine se non fosse che, da una minuziosa lettura di alcuni programmi amministrativi pubblicati dalle liste che si contendono la vittoria elettorale e dalla presenza di alcune candidature a Sindaco e Consigliere Comunale, si comincia ad intravedere un fatto nuovo, potenzialmente foriero di sviluppi positivi fino a poco tempo fa impensabili per il nostro politicamente sonnolento territorio.
Comincia cioè a far capolino con decisione, come punto altamente qualificante di programmi e candidati, la tematica della realizzazione della CITTA’ DELLA PIANA, argomento finora affrontato quasi in solitudine esclusivamente dal Coordinamento delle Associazioni del “PROGETTO CITTA’ DELLA PIANA”, che da alcuni anni ne ha fatto il proprio cavallo di battaglia organizzando numerose iniziative pubbliche e di sensibilizzazione di partiti, uomini politici, amministratori, cittadini e personalità di cultura sulla necessità di realizzare una grande Città di 170.000 abitanti che metta finalmente in rete i 33 Comuni della Piana di Gioia Tauro”.
Continuando Foci afferma: “Rileviamo con soddisfazione e orgoglio, e ci fa ben sperare per il futuro, che ben tre componenti della nostra Associazione, Marco Caruso di Molochio, Angelo Sciotto di Anoia, Totò Albanese di Giffone sono candidati a Sindaco nei rispettivi Comuni e che nei loro programmi, così come anche nei programmi di Rocco Giorgio Ciurleo, candidato a Sindaco di Maropati, di Sergio Corica, candidato a Sindaco di Cinquefrondi, di Filippo Speranza e di Fabio Scionti candidati a Sindaco di Taurianova (quest’ultimo nella sua veste di delegato della Città Metropolitana ha sempre sostenuto l’idea della CITTA’ DELLA PIANA) e di Marco Policaro, candidato a Sindaco di Polistena, vi sia un capitolo dedicato all’impegno per la realizzazione della CITTA’ DELLA PIANA.
Un Territorio ed una Città, lo ricordiamo, che nella nostra visione e strategia vuole essere Smart, Lineare e Policentrica, proiettata nel Mediterraneo, con salde radici in Europa e che sappia guardare a quanto di positivo si muove nel mondo e che, per un territorio come il nostro privo di visione comune e dall’identità confusa, ha assoluta urgenza di sperimentare nuove soluzioni sostenibili, di concorrere dignitosamente con altri territori più avanzati per diventare più inclusivo, più verde, più prospero e sicuro da ogni punto di vista”.
E ancora Foci sottolinea:”Una CITTA’, in sostanza, che solo se si mette “in rete” può sperare di superare sottosviluppo e crisi, una CITTA’ che scopra il gusto di imparare a fare innovazione praticando la via della soft economy delle proprie risorse naturali (acqua, aria, ambiente, borghi, paesaggio, cultura, bellezza, produzioni e infrastrutture), una CITTA’ che sappia aggregare e valorizzare i migliori talenti per imboccare con decisione il sentiero ecosostenibile dello sviluppo.
Una CITTA’ DELLA PIANA di 170.000 abitanti, nella quale i cittadini sarebbero orgogliosi di indentificarsi, in grado di diventare, anche con il Porto ed i suoi Parchi Nazionali, una vera e propria piattaforma di sviluppo per l’intera Calabria e il Meridione, contribuendo a riequilibrare il baricentro dello sviluppo verso il Sud Italia al fine di superare lo storico divario che ha fatto della Calabria e del Sud uno dei territori più depressi e arretrati d’Europa.
Oggi il momento è non solo favorevole ma urgente per la creazione della CITTA’ DELLA PIANA. I cittadini non potrebbero più tollerare lassismo, sottovalutazione, mancanza di idee, antistorici e perdenti municipalismi, o addirittura di vivacchiare nell’ordinaria amministrazione delle quattro mura municipali. I 33 Sindaci della CITTA’ DELLA PIANA hanno la grande responsabilità di saper cogliere questo momento favorevole, e non farlo o saperlo fare li sottoporrà inevitabilmente ad una grande responsabilità politica e ad un severo giudizio dei propri giovani e cittadini che, dalla perdita delle opportunità che stanno per aprirsi, comprometterebbe per i decenni a venire lo sviluppo del territorio e il loro già incerto destino.
Il Governo nazionale sta già infatti predisponendo da alcune settimane le Schede Progetto per il Piano da presentare all’Unione Europea per ottenere il finanziamento dei 209 miliardi di euro del Recovery Fund concessi dall’Europa al nostro Paese per affrontare la crisi sanitaria ed economica post Covid, ed è qui ed ora che si giocherà anche il futuro del nostro territorio e delle decine di migliaia di giovani laureati, diplomati e disoccupati la cui condanna all’emigrazione forzata per bisogno di lavoro ha contribuito drasticamente alla desertificazione sociale e produttiva dei nostri centri abitati, ipotecando pesantemente il nostro futuro.
Quali proposte, idee, studi di fattibilità, progetti, strategia e visione comune esistono, o sono in corso di elaborazione, quali strumenti si stanno predisponendo per raggiungere nel più breve termine alcuni obiettivi riguardanti le maggiori problematiche del territorio?
E’ l’interrogativo che, sicuramente, giovani e disoccupati, professionisti e imprenditori, uomini di cultura e in particolar modo la nostra ASSOCIAZIONE, cioè la parte più attenta della società, si stanno ponendo in questi giorni. E per il quale si attendono risposte certe ed esaurienti dalla classe politica e dalle istituzioni”.
Infine Armando Foci conclude: ”Rivolgiamo, pertanto, un accorato e fermo invito ai nostri Sindaci a convocare con urgenza un’assemblea dei 33 Sindaci della Piana, aperta alla partecipazione dei cittadini, delle forze sindacali, politiche e culturali, per elaborare, mediante la costituzione di un Team di esperti nelle varie discipline coordinato dalle Università calabresi, nel più breve tempo possibile una piattaforma comune di progetti di rete e strategici per la creazione della CITTA’ DELLA PIANA e per il suo sviluppo socio-economico da consegnare, brevi manu, per il loro finanziamento al Capo del Governo nazionale”.
- Tags: “Cittadini, Armando Foci, calabria, covid, cultura, piana, sindaci